Quando la squadra era una banda di scappati di casa (Antonio Cassano), il capocomico blaterava, davanti ad un Pippo Inzaghi coach allibito, di attaccare! Quando poi ci si girava e si vedeva che a dover spezzare le reni alle difese mondiali doveva essere il buon Luiz Adriano, uno dei tanti capolavori di Galliani acquistato ad 8 milioni e ceduto gratis l’anno seguente, al senso di comico, si univa una profonda depressione.

Per nostra fortuna ora il Milan è gestito da ben altra società e ben altri dirigenti: persone serie e capaci.
E per nostra fortuna l’attaccante titolare non è Adriano (Luiz), ma Gonzalo Higuain.

Lo scorso turno di campionato sembra aver messo in luce che l’Inter difficilmente potrà prescindere dal miglior Nainggolan, sempre che il ninja abbia la voglia e la condizione fisica per fare il trascinatore.
Questa mezza sentenza sembra già definitiva anche se, non rinnego quanto già scritto, considero 6/7 titolari e nuovi innesti nerazzurri in grado di insidiare la Juve fino a maggio. Non mi fido infatti di Icardi (da 30 gol), Lautaro Martinez, Perisic, Keita, Asamoah, De Vrij Skriniar, Handanovich... troppi profili di ottimo livello!

Tornando ai perni, per quanto ci riguarda, senza ombra di dubbio la stagione rossonera sarà condizionata dal numero di reti del Pipita, un centravanti che, se ben servito, può tranquillamente garantire 25 gol in campionato. Aggiungiamone 15 di Cutrone ed almeno altrettanti dagli esterni e sarà pressoché certo che i rossoneri potranno arrivare quarti.

Ma il nodo è proprio questo: Gattuso è riuscito, ha impostato le caratteristiche di Suso, Bonaventura e Calhanoglu in modo tale da metterle al servizio del nostro fenomenale centravanti? Lo vedremo subito al San Paolo contro il Napoli. Personalmente ho forti dubbi, almeno fino a prova contraria.

A parte Calhanoglu che gioca già al servizio della squadra, i primi due hanno un paio di pessime abitudini che nessuno, nemmeno Gattuso lo scorso anno con delle pippe clamorose come centravanti, sono riuscite, io dico NON HA VOLUTO, modificare. Segnano pochissimo che è già un peccato mortale per i due avanzati del 4-3-3, e fanno segnare ancora meno! Giocano per se stessi e non per la squadra, questo funziona per una manciata di partite, poi è un fuoco inconsistente che si spegne!

Non si può ingaggiare uno dei centravanti più forti di sempre se gli esterni d’attacco non lo servono con costanza, l’allenatore in queste settimane aveva il dovere preciso di lavorare su questo! Lo vedremo tra pochissimi giorni, ma sono pronto a scommettere che i due faranno le solite moine a 35 metri dalla porta lasciando un furibondo Pipita isolato e senza rifornimenti! Ovviamente spero di sbagliare ma ho questa pessima sensazione!

Non esprimo giudizi sulle scelte di Bonucci, ma poi è perfettamente normale che certi giocatori di livello superiore, ed il Pipita lo è senza dubbio, dopo qualche partita si chiedano dove sono capitato e sperino di tornare in una squadra di vertice!
Una squadra che non lavori costantemente per servire palloni filtranti per l’ex centravanti di Real e Juve, non può infatti considerarsi tale.

Il rilancio vero dei rossoneri passa dalle realizzazioni di Gonzalo Higuain, quindi passa inevitabilmente dalle capacità di Gattuso di impostare il gioco di Suso e Bonaventura finalizzato alle realizzazioni della prima punta.