Molto lontano, sembra quasi un secolo il periodo della Juve in serie b, con al comando Cobolli Gigli, di cui si sono perse le tracce. La scalata alla vetta del calcio europeo e' stata più veloce del previsto. L' arrivo di CR7 e'solo la punta dell' iceberg. Una cosa e' sicura: tutti vogliono la Juve. Raiola e Mendes, propongono ai dirigenti bianconeri giocatori come fossero funghi. Giovani, svincolati e calciatori già pronti.

Lontano gli anni in cui si dovevano accontentare di quello che lasciavano gli altri. Un altro mondo e sicuramente un grande vantaggio, poter disporre di un casting molto ampio.

Attenzione però a fare le giuste valutazioni, non tutto l' oro è quello che luccica. Raggiungere la Juve vuol dire fama e trofei, sia che tu sia un fuoriclasse o un buon giocatore.

Gli scout, Paratici e tutti coloro che visionano i giocatori sanno molto bene che non se ne possono acquistare a centinaia. Le scelte vanno ponderate, con attenzione, usando tutti i mezzi necessari per non commettere errori.

Il risultato finale dipende anche da queste scelte, accaparrarsi i giovani migliori ti da garanzia di assicurarti un futuro roseo ed eventuali plusvalenze. Basta pensare a Kean, di cui la Juve detiene il cartellino e ancora d' indecisa se mantenerne il controllo o cederlo a titolo definitivo.

La Juve non deve diventare un pellegrinaggio ma il club di riferimento.per i più forti giocatori del mondo. Facile puo' essere perdere l' orientamento quando il telefono non smette di squillare. Lontano il periodo in cui nessuno sapeva il prefisso di Torino.

Anche questo e' il calcio, in sede c' é un grande via vai, chi sarà il prossimo?