Stiamo vivendo uno dei periodi più bui della storia del calcio italiano e della Nazionale. 
La disastrosa gestione Tavecchio-Ventura ha lasciato in eredità una situazione a dir poco orrenda. Abbiamo una FIGC inesistente e inadeguata che non sa trovare il modo di riformare questo calcio.
Dalla serie B alle leghe inferiori è solo caos, non c'è più un programma, non sono nemmeno in grado di nominare un presidente degno di questo nome e incarico. Siamo alla mercé di incompetenti che vogliono il male per questo sport e lo stanno portando sempre più giù. Se non si interverrà con leggi che riformino il calcio in Italia in tutte le sue parti e se non si riuscirà a trovare il modo di valorizzare e difendere i nostri giovani italiani sarà sempre peggio. 

Eppure molti criticano Mancini, nonostante sia stato l'unico ad accettare questa scomoda sfida, a differenza di altri che hanno risposto no grazie, lui sta facendo il lavoro sporco che nessun'altro ha voluto fare. 
Certamente ha i suoi difetti e ci sarà sempre qualcuno pronto a criticare, perché in nessun posto come in Italia siamo tutti CT no? Eppure deve scegliere tra una imbarazzante rosa di giocatori mai così scarsa. 
In attacco abbiamo giocatori di Torino e Lazio, e con tutto rispetto non mi sembra che abbiamo mai vinto un mondiale con queste squadre, più Balotelli, il che è tutto dire. A centrocampo non abbiamo la minima idea di tecnica o carisma, solo la difesa genera qualche speranza coi giovani Romagnoli-Caldara-Rugani.

Quindi possiamo criticare Mancini quanto vogliamo, ma in mezzo a questo schifo è forse colui che ha meno colpe.