Che dire se non, spero di non vedere mai più una finale così e non certo per il gioco o per le emozioni, ma per l'assenza di spirito sugli spalti.
lo sport è bello perché regala emozioni, vedere una partita, sopratutto una finale senza pubblico è come se un po' di quelle emozioni volessero via tra le urla dei giocatori.
Poi c'è un'altra storia da raccontare la storia di un ragazzo cresciuto a pane e calcio, a cui dicevano di avere i piedi quadrati e di fare legna al centro del campo. Beh, quel ragazzo facendo legna è arrivato sul tetto del mondo.
È rimasto umile anche quando a Pisa pagava il magazziniere o quando esonerato dal Milan ha rinunciato allo stipendio, ma non del suo staff o ancora adesso per emergenza covid, è stato il primo a rinunciare allo stipendio.

Correttezza, sportività e rispetto, valori che nel calcio ormai si sono persi da tempo, Gattuso ovunque è andato si è sempre calato nella realtà della squadra, della città e dei tifosi ed è sempre stato il primo tifoso.
Gli allenatori che credono nel lavoro e nel progetto della squadra si sentono parte integrante del gruppo, Gattuso è uno di questi; limiti? Sì, molti, ma l'essere uomo fa passare alle volte sopra questo dettaglio.