Nel momento in cui Suning è subentrato alla gestione di Thohir, c'era una reale volontà di allestire una grande squadra, attraverso oculati acquisti di giocatori in rampa di lancio. Per questo Suning ha versato nelle casse dell'Inter la somma necessaria per far fronte agli acquisti. Sapete tutti com'è andata: Suning si aspettava risultati a fronte di spese, e quella che era l'idea iniziale dopo una serie di riflessioni è cambiata, e vi svelerò come, grazie ad un'imprenditore che spesso si reca in Cina per lavoro. In primo luogo volevo far chiarezza sul discorso fair-play finanziario. Si dice che una società può spendere in relazione a quanto guadagna. Se andate ad analizzare le entrate del PSG e del Manchester City, e provate a fare due conti, vi accorgerete subito che tra il mercato e gli stipendi e le possibili entrate c'è una distanza abissale, anche inserendo introiti della Champions (comunque non molto alti visto che non sono arrivati molto lontano) e ricavi televisivi. Queste squadre adottano semplici trucchi, facendo figurare introiti dovuti a gadget e vendite di magliette molto gonfiati, laddove in realtà fluiscono soldi dai presidenti sceicchi. Detto ciò, se Suning volesse spendere non solo potrebbe fare questo, ma anche eventuali movimenti di denaro potrebbero arrivare nelle casse dell'Inter senza che il governo cinese possa saperlo.

Da fonti sicure, di imprenditori che spesso sono in Cina e indirettamente hanno a che fare con i vertici di Suning, sembra che l'Inter sia stato un veicolo pubblicitario di riferimento mondiale, per favorire uno sviluppo maggiore della società. Sabatini e Ausilio hanno ricevuto ordini di rientrare il più possibile dalle spese fatte lo scorso anno, e a tutti i movimenti di giocatori in entrata devono corrispondere degli introiti in uscita, possibilmente guadagnando qualcosa. Suning non investirà neanche un centesimo di tasca propria, eventuali migliorie arriveranno esclusivamente dai ricavi derivanti dalla Champions, dai diritti tv e altro. Inoltre vi do con certezza assoluta la vendita di Icardi al Real Madrid, già concordata con l'arrivo di Lautaro Martinez; se arrivasse un'offerta attorno agli 80 milioni di euro partirà anche Skriniar, e verrà sostituito da De Vrji della Lazio, con l'arrivo di Bastoni dall'Atalanta. Probabile che con tutti quei soldi arrivi uno tra Nainggolan e Arturo Vidal, ormai cotti. Queste sono le mosse che un imprenditore cinese vicino a Zhang ha riferito ad un amico imprenditore che passa più tempo in Cina che in Italia.

Pertanto invito i tifosi interisti a prenderne atto, mentre sarebbe già ora di manifestare ed appellarsi a qualche imprenditore che abbia a cuore l'Inter, per formare una cordata stile Barcellona, un'azione tra l'altro che voleva intraprendere Ernesto Pellegrini, ex presidente, altrimenti a questi 8 anni se ne aggiungeranno tanti altri senza vincere. A fine agosto tirate fuori quest'articolo e vedrete che corrisponderà a verità.