Nasser Al-Khelaïfi, Khaldun al-Mubarak, Abdullah bin Nasser bin Abdullah Al Ahmed Al Thani, non bastavano, anzi a loro da poco si è aggiunto anche Mohammad bin Salman Al Sa'ud.
Chi sono? I presidenti di quattro squadre di calcio, il primo del Paris Saint Germain, il secondo del Manchester City, il terzo del Malaga, il quarto è il nuovo proprietario del Newcastle United.

Quando il calcio finì nel ciclone di presidenti-imprenditori che non riuscivano più a tirare avanti la carretta per le grandi richieste delle leghe stesse, ecco che tutto è cambiato, e così dagli imprenditori, a volte super tifosi del club acquisito, si è passati alle grandi catene che avevano dei paperoni come proprietari; il primo fu Roman Abramovic nel 2003, che sorvolando lo Stanford Bridge, decise di acquistare il club che vi giocava, il Chelsea. Poi i fratelli Glazer nel 2005 rilevarono il Manchester United di cui ne sono ancora proprietari, e Vichai Srivaddhanaprabha al Leicester City, quest'ultimo fino alla morte nel 2018 passando il testimone al figlio Aiyawatt tutt'oggi presidente delle Foxes.
La Premier League è stata la prima Lega ad aprire ai super ricconi di altre nazioni, basti ricordare che le sponsorizzazioni più importanti arrivavano soprattutto dalle zone dell'Arabia Saudita, Qatar e via discorrendo. Se in altre Leghe vigevano i super controlli, la seconda Lega ad aprire è stata quella francese, che ha aperto prima a Dmitrij Rybolovlev presidente dell'AS Monaco. Il primo a mettere piede in Europa è stato Khaldun al-Mubarak nel 2008 quando prese il Manchester City salvandolo dal fallimeto. Questo apri un vero e proprio business, anche perchè da quel momento sono arrivati altri nuovi super ricconi: nel 2010 arriva in Spagna Abdullah bin Nasser bin Abdullah Al Ahmed Al Thani e si prende il Malaga.
Ma il boom è nel 2011, arriva in Europa Nasser Al-Khelaïfi, che si prende il PSG, sempre nel 2011 Dmitrij Rybolovlev acquisisce l'AS Monaco, e Vichai Srivaddhanaprabha rileva il  Leicester City. La Premier e la Ligue 1 diventano così le due attrazioni d'Europa, scalzando Serie A e Liga, che anche con l'approdo dello sceicco al Malaga, che invece di aiutarla a crescere la porta addirittura nella seconda divisione spagnola. La Serie A intanto sogna i Soros, Coca Cola, Ikea, e invece arriva l'americano James Pallotta alla Roma nel 2011, Xiadong Zhu addirittura al Padova nel 2014, il gruppo Suning  di Zhang Jindong che preleva l'Inter nel 2016, Li Yonghong nel 2017 diviene presidente del Milan, e per chiudere la Famiglia Friedkin che rileva la Roma da James Pallotta nel 2020. 

Ed eccoci arrivare all'ultimo arrivo nel calcio, Mohammad bin Salman Al Sa'ud, meglio conosciuto come Bin Salman, figlio dell'attuale Re D'arabia Esaudita, nonchè dal 2017 principe ereditario, e primo nella successione al trono. E' il più giovane Ministro della Difesa al Mondo con i suoi 36 anni, nonchè Presidente del Consiglio per gli Affari Economici e dello Sviluppo. Il suo patrimonio personale, quindi senza quelli del padre, è stimato al miliardo di dollari. E cosa fare con tanti soldi? Comprare un club. E dove? In Italia? Ma neanche per sogno, in Premier League: Newcastle United. Il club bianconero, fondato nel 1892, negli ultimi 10 anni non ha navigato nell'oro, anzi, spesso era invischiato per non retrocedere, e nel 2016 è proprio retrocesso, in Premiership per poi tornare in Premier League l'anno successivo. Negli ultimi tre anni non è mai riuscito a superare la decima posizione. Ecco quindi l'arrivo del 'figlio d'arte' prossimo Re d'Arabia Saudita, che è pronto a scombinare i piani di molti club, Manchester City a parte, per portare il Newcastle tra le prime potenze del calcio inglese. Il fondo che ha prelevato l'80% del club per 350 milioni, la Public Investment Fund che fa sempre a capo di Bin Salman, avrebbe già investito qualcosa come 400 milioni di Euro nel club, ed è pronta fin da Gennaio a scombinare le carte in tavola a molti club, si parla già di trattative avviate con alcuni giocatori importanti, anche del nostro campionato, che al richiamo del Dio denaro potrebbero propendere all'addio, due su tutti Matthijs De Ligt e Federico Chiesa della Juventus. Si calcola che il club possa spendere 250 milioni di euro nei prossimi tre anni, e i due juventini sono al primo posto delle richieste del club. Ora dire che la Juventus si privi dei due è proprio una eresia, ma se davvero si presentasse con 200 milioni cash, la cosa potrebbe diventare seria, e non poco.
Il club ora si gode il suo nuovo presidente, ed è pronto, almeno a parole, a prendere il volo verso le altitudini del campionato inglese, ma attenzione perchè non tutti la pensano, o la prendono sul serio come Nasser Al-Khelaïfi e Khaldun al-Mubarak, perchè potrebbero essere distratti e ritrovarsi come presidente qualcuno che per i troppi impegni lascia là quel che compra come quello del Malaga.
Quindi cosa aspettarsi dal prossimo Re d'Arabia Saudita? I tifosi del Newcastle sono entusiasti, guardare per credere.