E' tornata la Lazio!
Il club biancoceleste ha bussato dopo tre derby senza vittoria. La squadra di Simone Inzaghi 'spinge' la Roma al quinto posto riducendo a -3 la distanza tra le due - Roma 44, Lazio 41 -, al momento in zona Europa League.
Ma oggi non voglio parlare delle due squadre in campo, delle due società, ma di un personaggio che continua ad attaccare la Lazio tramite canzoni.

Dalla nota trasmissione romana di Te la do io Tokyo - radio tifosi della Roma - tale Antonio Giampoli.
Questa personaggio televisivo scrive canzoni contro tutto e tutti, in questa settimana passata pre-derby sulla radio romana Te la do io Tokyo girava e rigirava il motivetto nonchè canzone proprio della stesso Giannini come remake di Sofia di Alvaro Soler con il titolo 'Bella sta città quando la Roma vince il derby'.
Il signor Antonio Giampaoli fa parte del cast della trasmissione romanista, ma che tratta anche molti altri argomenti non solo di calcio. La cosa che delle volte mi dà fastidio di queste canzoni è il ripetere "Laziale fuori da Roma, questa è la mia città ", ma forse il signor Giampaoli non sa che Roma è nel Lazio, Roma è la città più grande del Lazio, ma il Lazio comprende 4 regioni - Latina - Viterbo - Rieti - Frosinone. Che Roma sia la città più importante della regione nessuno lo mette in dubbio - essendo romano e conoscendo la storia - ma che lui voglia estromettere un laziale - cioè abitante del Lazio - fuori da Roma che fa parte del Lazio, a me fa solo che sorridere.

Partendo dal presupposto che se una persona nasce a Roma è romana, essendo tifoso laziale non si possa chiamare 'burina', visto che i burini nel Lazio sarebbero quelli di paese, quindi i proveniente dalle altre province che non sia Roma.
Il signor Giampaoli ci 'scherza' su visto che sa che un romano può essere tifoso di qualsiasi squadra - come me che sono juventino - ma che difende la sua città contro tutto e tutti. Contro chi attacca le zone così dette a rischio, visto che in tutta Italia e in ogni città ci sono le cosiddette zone che uno dice "Io lì... non ci andrei mai!", ma sono zone - a Roma si chiamano Borgate - dove c'è anche gente giusta come in altre parti, non è detto che se uno è sbagliato allora tutti quelli di quella zona sono sbagliati, così come i tifosi, c'è quello accanito che vuole avere sempre ragione anche davanti all'evidenza e quindi si scontra vocalmente - la cosa migliore - con tifosi di un'altra tifoseria.

Detto questo credo che la sua canzone questa settimana abbia fatto un buco nell'acqua, visto che dopo questi tre 'picchi' - sarebbero i tre gol - è ritornato nel baratro della sofferenza come tutta la società Roma.
Vorrei spiegare a lui e ad altri tifosi che vincere un derby conta come vincere altre partite, porta tre punti, mentre per loro vincere un derby equivale a prendersi a parolacce o insulti di continuo, ma alla fine conta quello che vinci, la Lazio negli ultimi anni ha vinto più della Roma, quindi come si può attaccare una squadra che alza un trofeo, quando tu non vinci dalla stagione 2007-2008 niente? Lo sfottò ci può stare quando vinci, altrimenti sarebbe come irridere il Real Madrid quando perde contro l'Atletico Madrid, ma alla fine il Real vince i trofei e l'Atletico no.

Ma ritornando alla canzone "Tutto è cambiato pure lo stadio tu però, resti...un laziale, cambia canale mò, perciò. Bella sta città quando la Roma vince er derby e la Lazio becca. Bello sorpassa ah ah...Stai a rosicà, quando la Roma vince er derby e la Lazio m...a ah". 

Allora dicendo che fin quando mi dici che la Roma vince e tu sei felice perchè batte la Lazio nel derby lo posso capire. Ma perchè dovresti dire "Lazio m...a ?". Io credo invece che bisogna sempre rispettare l'avversario, quando si vince e quando si perde. Capisco che a Roma è difficile che si vince e vedere uno scudetto, vietato pensare in grande, visto che quando si pensa alla Champions a Roma credono che stia per scendere Dio in terra, come a dire "Ma quanno ce ricapita de arivà in finale come il 1984". Però quando si tocca quel tasto dolente, casomai lo tocca un laziale, ecco che arriva subito il "Noi ce semo arivati, te nemmeno cor binocolo", ma questo però non dovrebbe essere un motivo di orgoglio, ma di delusione ogni qual volta si tocchi l'argomento.

Quindi chiederei al signor Giampaoli di fare delle canzoni sulla Roma, forse sfottendo la propria società che sta facendo ridere tutto il mondo, mentre di pensare alla Lazio che ha vinto più della sua Roma ne parli quando avrà vinto più dei biancocelesti, visto e ripeto che per sfottere delle volte si cade in tremendi 3-0 a sfavore...