Ieri, contro il Cluji, ha avuto inizio anche l'Europa League della Lazio di Inzaghi.
La squadra biancoceleste, a differenza, dell'altra squadra capitolina, non ha avuto un gran bell'inizio. Infatti, gli uomini di Inzaghi, sono stati sconfitti con il risultato di due a uno. 
Se fosse solo per la sconfitta di ieri, non sarebbe neanche un dramma, ma alla sconfitta di ieri va aggiunta anche quella in campionato contro la Spal. Proprio come contro la Spal i biancocelesti passano in vantaggio, per, poi, farsi prima riagguantare su penalty, poi, addirittura superare.
Il tecnico laziale Simone Inzaghi, esaminando un po' la gara, ha recriminato sul risultato che non ha dato giustizia alla sua squadra. Credo che il dato piu' preoccupante, oltre al modo in cui sia arrivata la sconfitta, siano proprio le parole di Inzaghi.
Dire che la Lazio meritava di piu' per quello che ha fatto vedere in campo, lascia un po' basiti.
Gli uomini di Inzaghi in molti momenti della gara, sono apparsi, piuttosto, leziosi, lenti, disordinati e inconcludenti. Stessa cosa era successa domenica scorsa a Ferrara contro la Spal.

Addirittura, ieri, la squadra biancoceleste, in alcune azioni, a mio avviso, e' anche stata graziata. 
Inzaghi e' di sicuro uno dei piu' bravi tecnici presenti in questo momento nel palcoscenico italiano, per questo, sapra' come aggiustare il tiro, ma di sicuro la strada per tornare ad essere la Lazio di un tempo, non e' certo recriminare cio' che non esiste. Purtroppo, per Inzaghi e i tifosi, la Lazio ha perso, perche' ha giocato male.