Un giorno scopriremo una serie di perché, oggi inverosimili, avvilenti ed oggetto di congetture spesso velenose. Quelle risposte a domande oggi irrisolte non ci restituiranno sei anni di umiliazioni, iniziati nell’ultima, agghiacciante gestione Berlusconi e tutt’ora In corso, ma ci toglieranno la soddisfazione di aver capito chi sono i colpevoli.

Gia’ i colpevoli. Perché esistono, sono in malafede e sperano invano di sottrarsi al grave giudizio dei tifosi e della storia.

Con lo smantellamento  del Milan di Ibra è iniziato un calvario che oggi continua, incessante, avvilente, pieno di cessioni per far cassa, di rigori ridicoli concessi per aver osato ricorrere al Tas, di mercati da pezze al sedere perché non si può spendere.

La prima risposta la avremo quando verrà fatta luce proprio su quel Milan di Allegri : smantellati vergognosamente senza che la proprietà si preocccupasse di vendere a chi poteva proseguire in vetta almeno al campionato italiano. Siamo stati svenduti e, contemporaneamente insufflati di bidoni, i cui figli e nipoti sono la squadra attuale.

Da allora ogni sessione di mercato è una speranza, si rincorrono nella sola fantasia di qualche mattacchione nomi altisonanti, qualcuno ci crede, altri capiscono che è semplicemente impossibile!

Le frasi ricorrenti umilianti,  tragicomiche da quel 2012 sono : vendere per far cassa, mercato equilibrato, nessuna spesa folle ; esattamente ciò che si sta materializzando ancora adesso, con un fondo miliardario alla guida, per il mercato di gennaio!

Ma quale mercato equilibrato signori? Non stiamo parlando di una squadra logica, forte, consapevole della propria forza! Stiamo parlando di un gruppo di giocatori mediamente scarsi, messi insieme male, fuori ruolo, inadeguati alle sfide di alto e medio livello! A cosa serve, a chi, un mercato equilibrato per la dodicesima volta consecutiva?

Il Milan ha l’urgenza improrogabile di arrivare quarto o dal crepuscolo avvilente si passerà a notte fonda, quella in cui siamo sprofondati quando Zlatan, appena ceduto, chiedeva con ironia se Galliani avesse bisogno di un suo bonifico per imbastire una campagna acquisti decente!

No non abbiamo proprio bisogno di equilibrio ma di gente abituata a far scouting ad altissimo livello che tiri fuori dal cilindro due centrocampisti (tra cui un regista) e una punta vera! Il dovere di portare rispetto Milan non deve partire solo dall’Uefa che ci ha scambiato per l’origine di tutte le gestioni finanziariamente creative, oltre ad essere complice in malafede delle due recenti eliminazioni dall’EL, al netto delle prestazioni imbarazzanti della squadra! Il rispetto è un atto dovuto da parte della proprietà, cinese, italiana o americana che siano!

Non ci prendete per i fondelli per l’ennesima volta coi Balotelli o i Pato! Anche il tifo piu innamorato del mondo ha un punto di non ritorno!