Carissimi blogger e lettori di VxL,
appuntamento settimanale per premiare il miglior debuttante e scoprire a chi andrà il Trofeo della Critica assegnato da Pippo Russo.

Ci scuserete se oggi saremo più sintetici del solito e ci limiteremo a menzionare soltanto i blogger selezionati e poi premiati.

TROFEO DELLA CRITICA - Ecco i quattro articoli sottoposti all'attenzione di Pippo Russo per il Trofeo della Critica:

- Lettera a un bambino di 11 anni di Francesco Anastasio

- Caro Empoli, questa Serie A non ti merita di Anonimo1

- Caro papà, mi hai insegnato il calcio di Massimo Perin

- Antonio Conte o dell'ingratitudine dei tifosi di Penna Bianconera

 

Prima settimana senza campionato, e ecco che il tema dominante di Vivo x lei è quello dei sentimenti. Il calcio giocato dà una tregua, e il calciomercato deve ancora entrare nel vivo. Ci si trova in una fase di calma relativa, e vi si respira un'atmosfera rarefatta che appartiene a poche nicchie temporali dell'annata calcistica. Godetevela finché dura. Perché dura poco.

Il primo articolo della settimana è firmato da Francesco Anastasio, e ha come titolo “Lettera a un bambino di 11 anni”. Si tratta di un pezzo che fonde sentimento e passione civile. Prende la forma della lettera scritta a Andrea Casula, il ragazzino di 11 anni morto il 29 maggio 1985 all'Heysel assieme al padre. I due erano arrivati a Bruxelles dalla Sardegna per vedere la finale di Coppa dei Campioni fra Juventus e Liverpool, e invece della festa hanno trovato la morte. Al piccolo Andrea l'autore dedica una serie di pensieri. Per raccontargli le cose che sono successe da allora, e per rivolgergli un pensiero affettuoso, non attenuato dai 34 anni trascorsi. Ma anche per immaginare che il ragazzino corra ancora dietro a un pallone, per dare libero corso alla passione e ai sogni che lo accendevano fino a un attimo prima che una sorte tragica lo portasse via. Articolo molto bello.

Il secondo articolo selezionato per questa settimana è firmato dall'utente Anonimo1 e ha come titolo “Caro Empoli, questa Serie A non ti merita”. E come il titolo fa intuire, si tratta di un elogio alla squadra retrocessa in modo immeritato due domeniche fa, dopo essere stata sconfitta dall'Inter al termine di una partita per cuori forti. Ma la cosa più sorprendente è constatare che l'autore dell'articolo sia un tifoso interista. Che dell'Empoli e di Empoli si è innamorato. Lo si vede dalla descrizione che viene fatta dell'ambiente e dei suoi riti domenicali, che sanno ancora di antico. Così come di antico sa il fatto di potere incontrare al bar il cannoniere della squadra, mentre mangia il trancio di pizza senza tradire il minimo accenno di divismo. L'unica cosa che è un po' fuori schema, in questa descrizione altrimenti coerente e piena di sentimento, è il riferimento alla qualità del buffet servito presso l'area vip dello stadio Castellani. Che sarà una qualità “da Champions League”, ma rimane pur sempre un privilegio per pochissimi, non certo in linea col quadretto popolare che il resto dell'articolo descrive. Ma al di là di questo passaggio, la qualità del testo rimane alta.

Il terzo articolo è firmato dall'utente Massimo Perine ha come titolo “Caro papà, mi hai insegnato il calcio”. È un altro articolo denso di sentimento genuino, e sviluppa il tema del rapporto fra padre e figlio declinato attraverso il calcio. E si tratta di un rapporto particolare. Perché lega un padre interista e un figlio juventino. Il padre, che inizia il figlio al calcio e lo fa portandolo a vedere le partite della squadra nerazzurra. E il figlio, che a partire da un certo momento sceglie la fede juventina senza che il padre provi a ostacolare questa svolta. Le strade della fede calcistica si divaricano, ma il sentimento di reciprocità, se possibile, si rafforza. Padre e figlio condividono la gioia per vittorie che dovrebbero creare divisione, e lo stesso avviene con la solidarietà per le sconfitte. E il passaggio più bello si ha quando il figlio ringrazia il padre per avergli insegnato il calcio vero. Articolo bellissimo e commovente.

Il quarto e ultimo articolo è firmato da Penna Bianconera, e il suo titolo è “Antonio Conte o dell'ingratitudine dei tifosi”. È un articolo lungo, nel quale viene messo al centro uno dei grandi difetti del calcio: la mancanza di gratitudine. L'autore declina questo tema guardando all'accordo fra Antonio Conte e l'Inter. Un evento indigesto per i tifosi juventini, che con ragione vedono nell'allenatore leccese un simbolo bianconero sia da calciatore che da allenatore. L'autore, benché juventino, contesta questo sentimento. E oltre a spiegare le buone ragioni tecniche per cui Antonio Conte fa bene a accettare l'offerta interista, aggiunge che non bisognerebbe mai dimenticare le cose belle realizzate insieme. È una giusta mozione degli affetti. Ma è difficile che essa raccolga consensi sufficienti a fare breccia.

Giunti alla conclusione della valutazione, ci sentiamo di premiare il bellissimo articolo di Massimo Perin, a cui diamo il voto 7,5. Un 7 a testa va a Francesco Anastasio, Anonimo1 e Penna Bianconera.
@pippoevai


Addirittura per la terza volta, l'amico bianconero Massimo Perin vince il Trofeo della Critica e relativo buono acquisto Amazon.it dal valore di 20,00 euro: davvero complimenti vivissimi a Massimo, che al momento risulta essere il blogger più vincente per quanto concerne il Trofeo assegnato da Pippo Russo.

TROFEO MIGLIOR DEBUTTANTE - 21 debuttanti la scorsa settimana, e che debuttanti... più della metà hanno superato il 7 abbondante, tra questi, Trofeo e buono acquisto Amazon.it dal valore di 20,00 euro vanno a un tifoso della Maggica... AndreaCST, il quale raggiunge la media dell'8.75 con due articoli: il bellissimo pezzo La dura vita di una bandiera e l'articolo campione di letture (oltre 6000!!) E se Baldini avesse ragione? Tanti complimenti da tutti noi e soprattutto... benvenuto!

 

Con questo vi salutiamo tutti e alla prossima settimana.