di Pippo Russo

È meglio il calcio per come lo si gioca adesso o piuttosto è giusto lasciarsi catturare dalla nostalgia canaglia e rimpiangere il calcio di una volta? Dilemma tutt'altro che sterile, poiché il gioco per il quale sentiamo tanta passione è cambiato in modo vistoso e allora è giusto interrogarsi sul senso di tale mutamento. Due dei quattro articoli scelti per questa rassegna settimanale sono dedicati al tema. Gli altri due sono dedicati al tema del peso che la ricchezza economica ha nel mondo del calcio e a una figura di calciatore capace di unire al di là di ogni divisione.
Buona lettura.

Il primo articolo scelto per questa finale settimanale del Gran Premio della Critica porta la firma di NOODLE56 e ha come titolo “Uno sguardo dalla curva”. Si tratta di un articolo molto pensoso, che si interroga sul senso di spaesamento provato da un tifoso vecchia maniera (identificato col sostenitore da curva che ha oltrepassato una certa soglia anagrafica) ogni volta che assiste alla concessione di certi calci di rigore, e in generale di fronte al metro di giudizio diventato ampiamente punitivo verso contatti fisici che un tempo venivano ritenuti normali. E ciò porta il nostro NOODLE56 a interrogarsi sul fatto che un cambiamento così radicato sia positivo o negativo. Perplessità ampiamente condivisa.

Il secondo articolo selezionato per questa settimana è firmato da Marco Barone e porta il titolo “Nel calcio dei padroni”. Come sempre il nostro Marco Barone scrive un pezzo breve ma molto incisivo. L'autore si interroga sul potere dei super-ricchi nel calcio, sui loro scontri, sulla prospettiva della Superlega per club. Ne sortisce un quadro abbastanza sconfortato. Articolo ben argomentato.

Il terzo articolo individuato per questa settimana porta la firma di Massimo Perin e è intitolato “Calciatori o maratoneti???”. L'autore parte dall'esternazione di un disagio, provocato dalla crescente difficoltà nel seguire dall'inizio alla fine una partita dell'odierno calcio. E questo disagio, secondo Massimo Perin, deriva dalla trasformazione del calcio in uno sport troppo fisico e meno giocato. Segnala la carenza di campioni veri e conclude sollecitando un ritorno all'insegnamento del calcio giocato nei settori giovanili. Articolo necessario.

Il quarto e ultimo articolo individuato per questa finale settimanale è stato scritto da Pasqui e porta il titolo “Cercando Scirea”. Si tratta di un sentito e doveroso omaggio a uno dei calciatori italiani capaci di farsi amare e rispettare al di là delle appartenenze calcistiche. Questo era Gaetano Scirea. Capitano della Juventus e della nazionale campione del mondo nel 1982, ma anche campione di serietà e sportività. La sua morte è stata una gigantesca perdita umana prima ancora che sportiva. Il nostro Pasqui tratteggia di Gaetano Scirea un profilo che gli rende ampiamente giustizia. Articolo apprezzabilissimo.

Giunti al termine di questa rassegna settimanale ci sentiamo di premiare la prova di Massimo Perin, cui va il voto 7+. Alle sue spalle, a pari merito, si piazzano NOODLE56, Marco Barone e Pasqui con un 7 a testa.


Carissimi blogger,
come promesso, ecco a ruota un'altra puntata del Trofeo della Critica, la settimana in questione è quella del 28-6 marzo: torna tra le nomination il nostro Marco Barone seguito da NOODLE56, spesso presente tra i menzionati e il carissimo Pasqui, scelto addirittura per DUE settimane consecutive e per cui tutti facciamo il tifo!
A vincere però il suo QUINTO Trofeo della Critica con relativo buono acquisto Amazon.it dal valore di 20 euro è l'amico bianconero Massimo Perin, una delle colonne portanti della nostra community, sempre gentile e pacato nei modi, nonché vero tifoso sportivo ed elegante: tanti complimenti Massimo e un saluto da tutti noi!


Molto probabilmente prima di Pasqua riusciremo a pubblicare un'altra puntata, per cui vi diamo appuntamento a prestissimo, ringraziando sempre tutti voi per l'impegno, tempo e passione che dedicate alla nostra community e augurandovi una buona giornata!!
La redazione di VxL