Ancora una settimana di temi vari. La community di Vivo x lei rimane innanzitutto uno spazio della libera espressione e ciò si esprime anche tramite una predisposizione a spaziare fra gli argomenti anziché lasciarsi condizionare dalla stretta attualità. E dunque in questa puntata si parla di telecronisti e radiocronisti, delle qualità di un calciatore del Milan non abbastanza mediatizzato, di una squadra la cui storia merita di essere recuperata e del Var. Buona lettura.

Il primo articolo selezionato per questa finale settimanale è firmato da 5 Maggio 2002 e ha come titolo “Top ten dei migliori radio/telecronisti italiani”. L'autore del testo mette in fila quelle che a suo giudizio sono le migliori voci del calcio televisivo e radiofonico, motivando il giudizio in modo dettagliato. La sua Top Ten parte dal decimo posto, occupato da Pierluigi Pardo, e sale verso la prima posizione occupato dal radiocronista di Rai Sport, Francesco Repice. Un giudizio, quest'ultimo, che ci trova pienamente d'accordo con 5 Maggio 2002.
Articolo ben argomentato.

Il secondo articolo scelto per questa settimana è stato scritto da ibra1188 e s'intitola “Perdonali Samu, perché noi abbiamo bisogno di Uomini!”. Da tifoso milanista ibra1188 scrive un elogio a Samu Castillejo, calciatore che spesso divide la comunità milanista. E invece a giudizio dell'autore lo spagnolo andrebbe tenuto in maggiore considerazione, specie per l'umiltà e lo spirito di sacrificio che ci mette nel difendere i colori rossoneri. Tutto ciò fa di Castellejo un uomo degno della massima considerazione, prima che un calciatore da stimare. E per ibra1188 è questo l'aspetto che bisognerebbe porre avanti a qualsiasi altro. Articolo pieno di sentimento.

Il terzo articolo selezionato è stato firmato da CarloIannac e porta il titolo “C'era una volta tutt'altro Tiraspol”. Si tratta di un articolo molto affascinante e colto, che parte dalla vicenda dello Sheriff Tiraspol per andare a recuperare la storia di un'altra squadra che negli anni Novanta si è affermata nella medesima città della Transnistria, il Tiligul. Soprattutto viene descritta la figura di Grigory Korzun, l'artefice della scalata del Tiligul. L'articolo è davvero bello, merita di essere letto e riletto.

Il quarto e ultimo articolo selezionato per questa finale settimanale del Gran Premio della Critica ha come autore Franco Catanese e il suo titolo è “Irrati e Orsato: ecco perché non sbagliano”. Lo scritto prende posizione a proposito di una polemica che molto sta tenendo banco in questo scorcio di stagione e continuerà a farlo. Rispetto a questo stato delle cose il nostro Franco Catanese esprime un'opinione molto ben argomentata.

Giunti al termine di questa rassegna settimanale ci sentiamo di premiare la bella prova di CarloIannac, cui va il voto 7,5. Segue Franco Catanese con un 7+, quindi chiudono a pari merito 5 Maggio 2002 e ibra1188 con un 7 a testa.
@pippoevai


In un brevissimo lasso di tempo CarloIannac si aggiudica il suo terzo Trofeo della Critica e buono acquisto Amazon.it dal valore di 20 euro, salando così addirittura a cinque trofei in bacheca: complimenti grandissimi per questo ennesimo successo! 
Saranno contenti anche 5 maggio 2002, nostro storico blogger sempre presente con tantissimi contributi, ibra1188 con noi da poco tempo e in attesa del suo primo trofeo che certamente non tarderà ad arrivare e Franco Catanese, filosofo nomade tornato a scrivere dopo sei anni di lunghissima assenza, e lo fa in grande stile con un pezzo subito notato da Pippo Russo; ci auguriamo che questa volta resti con noi a lungo...
complimenti vivissimi a tutti. 

Il miglior DEBUTTANTE per questa settimana che va dal 18 al 24 ottobre (finalmente siamo in pari!) è il milanista Drosan con il pezzo Storia di un matrimonio che s'ha da fare; per lui il buono acquisto Amazon.it dal valore di 20 euro e il nostro caloroso benvenuto!!

Vi auguriamo una buona festa di Ognissanti e vi diamo appuntamento a prestissimo con un anomalo redazionale che unirà i vincitori mensili di agosto e settembre, così da poterci finalmente rimettere in pari e tornare ai ritmi consueti.
Un carissimo saluto dalla redazione di VxL.