Ricordo, visto la mia età, che una volta quando si vinceva una Coppa Italia era una bella soddisfazione, se si vinceva lo scudetto era gioia pura, se poi si vinceva una coppa europea (al tempo erano tre) allora era godimento puro, tutte cose che ti davano la possibilità di andare in camera, prendere la bandiera e metterla fuori dalla finestra fino a quando non toccava a qualcun'altro. Per un po' di tempo godevi di una certa immunità dagli sfottò e tutti gli altri rimanevano in silenzio rosicando dalla sana invidia.

Poi arrivo' il Milan di Berlusconi che portò i rossoneri a raggiungere il fantastico risultato di vincere sette Champions, e l'Inter di Mourinho con il meraviglioso triplete. Ora qualsiasi vittoria sembra non aver più nessun tipo di riconoscenza. Nemmeno i sette scudetti consecutivi della Juventus con quattro double consecutivi sembrano poter essere motivo di orgoglio. Si perché i miei amici e conoscenti milanisti continuano a ricordami le sette coppe dalle grandi orecchie che noi non avremo mai e che continuamente ci sfugge, mentre gli interisti con la manina, stile Mourinho, mi ricordano il triplete e che nulla si può confrontare. Anche se da quel momento ad oggi sono spariti dal calcio che conta, hanno sempre quel trionfo da mettere davanti a qualsiasi altro successo altrui. 

Ora siamo arrivati davvero al punto che se per caso vincessimo la tanto agonista Champions, ma ci sfuggisse la coppa Italia dovremo sentirci falliti per non avere fatto il triplete? Anche no grazie! 
Figuratevi se potessi vedere un mio giocatore alzarla se in quel momento potessi pensare ad altro, assolutamente no. Capisco che sette Champions sono una leggenda che solo il Real Madrid può snobbare, e che un triplete è un qualcosa di unico, ma certamente queste cose non dovrebbero dare la possibilità di non riconoscere i meriti delle vittorie altrui. Se arrivasse l'ottavo scudetto consecutivo non dovrei festeggiare? Per la paura di sentirmi dire... hey ma la coppa non l'avete vinta? 

Si sta perdendo di vista l'importanza di una vittoria. Le squadre italiane si sentono perfino in diritto di snobbare l'Europa Legue perché non ricca ed importante come la sorella maggiore, ma scherziamo? E a snobbarla sono squadre che non hanno praticamente mai vinto nulla di internazionale, pensate un po'. 

Bisogna essere orgogliosi delle proprie vittorie, ma non sentirsi così arroganti da non celebrare e considerare quelle altrui, altrimenti tutti i tifosi di squadre che non sono juventini non dovrebbero mai più festeggiare uno scudetto perché a trentaquattro nessuno ci arriverà mai? Scommetto che la prossima squadra che vincerà lo scudetto al posto della Juve lo festeggerà eccome, e giustamente. 

Io spero ovviamente di alzare quella coppa e se sarà l'unico trionfo di una stagione, bhe sarò comunque il più tifoso più felice del mondo e nessuno potrà mai sminuire quel momento quando è se arriverà.