La cessione di Brozo nasce da un accordo Conte-dirigenza?

L'Inter sembra ad un passo dal cedere Marcelo Brozovic. La decisione di cedere il centrompista croato sembra figlia di una sorta di tacito accordo tra Conte e la dirigenza nerazzurra, partorita durante il famoso incontro presso la Villa Bellini di Somma Lombardo. L'accordo potrebbe prevedere il seguente "scambio": se da un lato Conte accetta di valorizzare Christian Eriksen, cambiando il modulo in un 3-4-1-2, dall'altro la dirigenza farà di tutto per arricchire la rosa con centrocampisti "Box To Box", in grado di sostenere la linea mediana, riempiendo gli spazi inevitabilmente lasciati scoperti dalla presenza di un trequartista puro come Eriksen (si veda il mio precedente articolo sul danese). Di quali centrocampisti si parla? In primis di Vidal (si veda il mio altro precedente articolo), ma anche di Kantè. Il francese, nonostante abbia spesso giocato nello stesso ruolo di Brozovic (vertice basso del centrocampo), di fatto interpreta il ruolo in un modo completamente diverso dal croato. In uno scenario di questo tipo, tra l'altro, potrebbe tornare utile la presenza di Radja Nainggolan.

Tre motivi per NON vendere Brozovic

Ma perché, a mio avviso, l'Inter non dovrebbe privarsi della presenza di Brozovic? Io trovo ci siano TRE MOTIVI PRINCIPALI:

  1. Per avere più opzioni di gioco

  2. Perché è nel suo "prime" e i numeri di performance atletica lo dimostrano

  3. Perché è uno dei migliori registi bassi in Europa

1) OPZIONI DI GIOCO

Cambiare il modulo dal 3-5-2 fisso dello scorso anno, ad un 3-4-1-2 flessibile consentirebbe all'Inter - supponendo che i meccanismi tattici funzionino dal giorno uno - di guadagnare imprevedibilità, ma solo per uno o massimo due mesi.  Siamo nel 2020, sia l'Inter che le squadre avversarie, di ogni livello, hanno team di analisti tattici che studiano i movimenti degli avversari e aggiustano l'atteggiamento in campo sulla base di questo. L'anno scorso, soprattutto nella seconda parte di stagione, ci sono stati casi, anche clamorosi, di come il gioco dell'Inter sia stato facilmente previsto dagli avversari. Mi ricordo, in particolare, le partite di Coppa Italia contro il Napoli, in cui Gattuso annientò il gioco "dei quinti" di Conte abbassando di trenta metri il raggio di azione degli esterni offensivi. Una semplice mossa per mettere in scacco una strategia, tutto sommato semplice, di gioco.  Quello che è mancato all'Inter di Conte dello scorso anno è stata la possibilità di inquadrare Eriksen nello schema tattico, escludendo quindi la possibilità di cambiare strategia di gioco. Passando da un fisso 3-5-2 ad un fisso 3-4-1-2, il problema rimarrebbe. Secondo alcuni, in caso di bisogno, Sensi potrebbe andare a colmare il gap lasciato da Brozovic nel ruolo di "Deep Lying Playmaker". Condivido, ma mi chiedo: è possibile fare affidamento sulla tenuta fisica di Sensi per tutto l'arco della stagione?. Ci spero, ma purtroppo non ci credo.

2) BROZOVIC CORRE PER DUE

Le statistiche della Serie A sono chiare: da tre stagioni Marcelo Brozovic è tra i giocatori che corrono di più nel campionato italiano. Nella passata stagione, il croato ha corso in media 12,2 km per partita, primo della rosa dell'Inter su questa statistica. Qui sotto riporto la statistica per gli ultimi cinque anni:

  • 2019/20: 12,2 km (1°)

  • 2018/19: 11,8 km (1°)

  • 2017/18: 10,9 km (4°)

  • 2016/17: 11,5 km (2°)

  • 2015/16: 11,3 km (1°)

Marcelo Brozovic compirà 28 anni a metà novembre ed è quindi nel cosiddetto "prime" per un centrocampista (gli attaccanti hanno il picco di carriera uno-due anni dopo). Perché perdere ora un motorino inesauribile?

3) BROZO È UNO DEI MIGLIORI REGISTI IN EUROPA

Stavo giocherellando con Soccerment Analytics, indagando la piattaforma cercando i giocatori in Europa con le migliori statistiche sui passaggi. 

Ho inserito questi filtri:

  • Almeno 30 passaggi nella propria metà campo ogni 90 minuti (con almeno il 90% di precisione);

  • Almeno 40 passaggi nella metà campo avversaria ogni 90 minuti (con almeno l'80% di precisione);

  • Almeno 7 passaggi "lunghi" ogni 90 minuti (con almeno il 75% di precisione).

Il sistema di filtri mi è "tornato" con solo quattro giocatori:

  • Toni Kroos

  • Thiago Alcantara

  • Miralem Pjanic

  • Marcelo Brozovic

Non credo sia il caso di aggiungere altro...