Cerchiamo un attaccante, poi una volta trovato, gli diciamo che non abbiamo i soldi. Parte Gonzalo Higuian che si spiaggia sulle spiagge di Miami Beach, per riportare a casa un Marko Pjaca che bontà sua è peggio di Douglas Costa che passa un anno in infermeria e 5 gare in campo, anzi 5 metà gare in campo. Si è partiti da Milik, chi!? Si è passati a chiedere Dzeko alla Roma, ma la Roma se non arriva Milik, ha detto che ci può al massimo incartare un Kalinic di turno, salvo poi riprendersi e dire che Kalinic non era di sua proprietà, mentre pensava che se lo avesse riscattato ci poteva far abboccare con tutte le scarpe, passandolo per il fenomeno di turno. Poi ecco la perla Luis Suarèz, arriva al 100%, anzi no, non ha il passaporto, ma gioca in Spagna, quindi Suarèz gioca in una nazione comunitaria, ma non basta, perchè sa perfettamente lo spagnolo, ma non parla l'Italiano, visto che in Italia, ci sono già tanti italiani che non parlano italiano, l'ultimo è morto che ancora lo stava scrivendo (Dante).
Però ecco che dal cilindro, mentre si attende Suarèz pronto a studiare in Italia, e che non sarà e non saprà l'italiano prima di metà ottobre, arriva il nome di Olivier Giroud, francese con una barba che farebbe invidia a Peppe Vessicchio, che nel frattempo ha chiesto a Mediaset e Rai di non chiamarlo più fin quando la sua barba non sarà ai livelli di Giuseppe Verdi.
Nel frattempo, nel bel mezzo del frastuono, si cominciano a proporre anche Alberto Gilardino che si era ritirato, ma che vedendo i nomi fatti per la Juve si rimette gli scarpini e si candida per un posto da titolare, ma non solo, c'è chi dice che anche Michel Platini, alla veneranda età, tenta ogni giorno di rimettersi addosso pantaloncini e maglietta, con la moglie che prestandogli uno dei suoi tanti corsetti, ogni giorno gli tira le cordicelle, ma sembra non bastare, mentre suo figlio Laurent, cerca su Internet una tenda termoriscaldata per farlo dimagrire più in fretta, anche se pochi giorni prima gli era sto proposto di sostituire Gérard Depardieu nel sequel Asterix & Obelix in uscita nel 2021. Ma non è tutto, si dice che alla notizia della ricerca di un attaccante anche Lorenzo Il Magnifico si sia chiesto se quel Batistuta che ancora cerca in ogni angolo della Terra si stia dirigendo verso Torino, tanto da mettere i suoi cavalieri alla ricerca estenuante, per non farselo fregare.

Intanto da casa Edrissa Sanneh, in arte Idris, chiede ancora come sia possibile che Perugia-Juventus si stia per giocare, anche se qualcuno vorrebbe convincerlo che sono passati 20 anni da quel giorno, ma insiste con il dire, che alla Juventus non serve l'attaccante, c'è Trezeguet, c'è Trezeguet... Andrea Agnelli nel frattempo, sembra si sia messo in contatto con l'ultra novantenne Giampiero Boniberti, chiedendogli di trovare il nuovo Del Piero, ma dall'altra parte del telefono, dopo PRRRR...la voce del buon 'Rosetta' risponde "Ma nemmeno adesso mi lasciate vivere in pace? Fatemi mangiare e bere in tranquillità...Hic! Hic! E andatevela a prendere in der...

La fila si fa sempre più lunga fuori l'Allianz Arena, da Altafini a Bettega, da Altobelli ad Anastasi, fino ad arrivare a Zoran Ban, che nemmeno al tempo sapevano chi era. Tutti con indosso la divisa del loro tempo, con qualche chilo in più, con qualche capello in meno e soprattutto le rughe, che prima di passare per lo stadio si erano fatti ben stirare dal negozio di estetica. Addirittura Bettega ha messo gli orecchini alla Maradona, e tenta un allungo, ma ahi! Sembra aver sentito una puncicata, si guarda intorno e ciondolante torna in fila... Tutti alla richiesta di età, rispondono con un... 33... Già perchè l'attaccante si cerca di quell'età, e pensare che il primo gli ha risposto 26 e si sono arrabbiati a morte. Ecco che si entra per il corridio, dove si vedono tante vecchie glorie... Scusa, ma questo non sei tu? Chiede uno dei tanti in fila, indicando la faccia di Josè Altafini, che gli risponde...Io?Ma questo è uno in bianco e nero, io ho 33 anni, mica 70 passati? Questo è decrepito...Pagina del calcio 375. Ecco che dalle retrovie si sente un...A Gran Fjio De Na M...Ma chi è? Pagina del calcio 200... Si scorge la faccia di Paolo Di Canio, che voltandosi esclama! "Ma che stamo ar centro anziani? Tacci Vostra!", stringendo il guancione di Roberto Bettega...poi voltandosi verso Josè dice...Ma te sei ancora vivo o t'hanno ipajato? Dico, io c'ho più de 50 anni, te sei er fratello de Matusalemme...Ma che hai fatto m'patto cor Diavolo? Sembra che la lista sia agli sgoccioli, ecco che l'ultimo in fila è Alex Del Piero, che da lontano riconoscendo il presidente Agnelli gli dice...Presidente, volevo scusarmi per quel che è successo otto anni fa. Pensa che potrei essere ancora utile alla causa? Agnelli se lo guarda e gli risponde "Alex, pensa a bere acqua, che qui de cateteri ce ne stanno pochi...". Da lontano due ombre nere in paltò, si avvicinano alla lunga fila, uno basso occhialuto e calvo, l'altro alto e...calvo... accompagnati sotto braccio da due ragazze, vestite di bianco, cappellino e mascherina. Il più basso ha una sguardo che incute timore, tanto che alcuni alla visione pensano al fugone, e con voce diretta dice "Allora...spiegamoci bene...Per giocare nella Juventus, c'è bisogno di non chiedere, altrimenti potete andare via subito. E lei...sembra mio nonno, ma dove vuole andare che nemmeno, allo spizio potrebbe essere utile...", nel frattempo Roberto Bettega se la ride, ma ecco che il basso occhialuto lo guarda e gli dice "Tu cosa ridi...ha la faccia di uno che si sta facendo la ... addosso, prendetegli...un rotolo di carta igenica", Bettega, pensando di non essere riconosciuto fa "Ma Luciano, sono Roberto, non ti ricordi la Triade?" ma il basso lo guarda e risponde "Triade? Sei...Mica...Quel farmacista che mi ha dato quelle pillole stamattina?". Ecco che tutti sono pronti ad entrare, ci sono le visite mediche, e solo uno potrà essere l'attaccante della nuova Juventus 2020-2021. Così entra Josè Altafini per primo...Allora ora testeremo i suoi riflessi. Martelletto! Pronto?" Sdooon! sdoooon! Sdooon! Sdooon! "Qui non si muove nulla. Ma da quanto non gioca signor Altafini?"....Altafini guardando il cielo della stanza risponde "UUUUU....Pagina del calcio 140, non chiedere mai ad un giocatore quando ha giocato l'ultima gara...sob...sob...sob....sob...diciamo quando l'italia era governata da persone che sapevano farsi rispettare"....A queste parole, il dottore si volta e chiede all'aiuto "Signor Giulio, lei pensa che possa farlo rinascere? Con qualche punturina?", il signor Giulio, intento a rimpire la siringa si volta e dice "Lo faccio diventare come Ercole!".

Nel frattempo dal cielo si sentono bisbigli, tra una 'r' moscia e un malinconico ricordo "Mi chiedo semp'r'e, come si possibile che mio nipote And'r'ea non si 'rr'iuscito a 'rr'ipo'r'tare la Juventus a vince'r'e la Coppa Campioni. Qualche gio'r'no gli lancio una f'r'ecciatina, vedi se si sveglia...", ma al suo fianco ecco che esce un piccolo e minuto omino, con gli occhiali stile culo di bottiglia con due peli in testa ben pettinati di lato e dice "E....Ma che fila, nemmeno al Supermarkt. Vorrei scoprire chi è quel figlio di buona donna, che disse di avermi visto in piazza a comprare cose illegali...Cosa! Intanto lo hanno già arrestato e processato, sta in carcere a vita....Cosa! L'Avvocato Agnelli...", il presidentissimo si volta alla sua destra "O carissimo Maurizio, cosa fa da queste parti? Si è venuto a vedere le vecchie glorie? Lei sapevo che era fissato per un giocatore in particolare vero?", Maurizio dopo aver fatto si 350 volte con la testa dice "E, si! E posso dirlo tutt'oggi...Ahhhh, come gioca Del Piero...".

Pian piano tutti escono tra le lacrime dalla stanza del medico, si dice che nemmeno Giulio, sia riuscito a far rinascere i muscoli di quei giocatori, anzi si dice che i muscoli si siano andati a benedire da troppo tempo, mentre dalla strada si affaccia un signore che passeggiando canticchia "Zeru Tituli, Zeru Tituli, Zeru Tituli" con sottofondo di 'Noi Ragazzi Di Oggi' di Luis Miguel, con tanto di mani legate. Così qualcuno gli grida "Alla fine quel che chiedevi è stato fatto, hai le mani legate caro Josè". Tutto sembra così strano, anche se dietro un vetro c'è qualcuno che li guarda con tanta nostalgia, già io 5 Maggio 2002, che li studio appena fuori, seguendo quella solitudine di non essere più quei giocatori amati e osannati dal pubblico, ma che non riuscendo più a far parlare di loro, cercano conferme, tanto da presentarsi di nuovo a chiedere di giocare, pur sapendo che le gambe e il fiato non reggono più. Nel frattempo qui al mio fianco molte persone se la ridono, certo alla fine quel posto prima o poi attende tutti, un luogo dove solo chi si capisce può stare, gli altri non sono ben accetti.
Ecco, adesso dalla sala escono molti dottori, il gioco è finito, ma solo per oggi, domani torneranno a fare la fila, a dire le stesse cose, e a ritornare a casa, sempre che casa si possa chiamare.