Se c'è una cosa che abbiamo capito e che costituisce l'unica certezza del calciomercato estivo, è che non ci sono certezze.
Fino a qualche giorno fa Patrik Schick aveva già il bianconero addosso, poi il tutto si è bloccato a causa dell'idoneità sportiva; Leonardo Bonucci che meno di una settimana fa sembrava dover iniziare una nuova stagione come perno della difesa juventina, un paio di giorni fa ha firmato per il Milan; il diciottenne Gigio Donnarumma che ha rinnovato dopo le mille destinazioni ipotizzate dai media.

Nulla è sicuro. Guai a usare la parola "certezza" tra i tifosi del Napoli, specialmente dopo le vicende della scorsa estate, o nella parte nerazzurra di Milano, reduce dall'ennesima stagione travagliata.
A Roma non se la passano tanto meglio né i giallorossi (con metà squadra diversa dallo scorso anno), né i biancocelesti dei pezzi pregiati prossimi alla scadenza di contratto. Il "ninja" Nainggolan sembra vicino al rinnovo con la Roma, stando anche alle ultimissime dichiarazioni di Pallotta. Spalletti dovrà mettersi l'anima in pace quindi, perché dietro alle sue dichiarazioni talvolta enigmatiche si è sempre celata la piccola speranza di inseguire il tuttocampista belga. D'altronde, qual è il miglior uomo da far giocare "alla Nainggolan", se non Nainggolan stesso? Dovrà trovare soluzioni alternative, il mister toscano, che in attacco potrebbe anche lasciar partire Perisic per permettere alla dirigenza di poter investire in maniera oculata sul mercato. 

È questo il modo di lavorare di Walter Sabatini, coordinatore tecnico, che dietro quell'atteggiamento sornione è pronto a infiammare il mercato interista. Si sa, sognare non costa nulla, mentre assicurarsi i migliori giocatori d'Europa costa eccome. Il profilo adatto agli obiettivi dell'Inter potrebbe essere quello di Keita Baldé Diao, uno dei 3 prezzi pregiati biancocelesti in scadenza nel 2018: uno è già sbarcato nella Milano rossonera, un altro (De Vrij) potrebbe rimanere alla corte di Inzaghi, mentre Keita è avvolto da una nube di incertezza. Il 22enne senegalese, che può coprire tutti i ruoli dell'attacco, pare gradito a Spalletti: i contatti tra l'agente Calenda e Sabatini sono in fase avanzata. La squadra dei desideri di Keita sembra però essere la Juventus e non è da escludere che i bianconeri ricambino l'interesse. Una delle poche certezze è che Lotito non lo svenderà, così come successo con Biglia.

Staremo a vedere: lo scenario è aperto e pronto a nuovi colpi di scena. Come disse il mitico Trap: "Don't say the cat is in the sack when you have not the cat in the sack".