Come viene evidenziato dai giornali sportivi, la decisione del massimo organismo calcistico europeo sulla sanzione del mancato FPF del Milan arriverà la settimana prossima, cioè quando il campionato sarà finito.

SCENARI – Il Milan spera che la mano dell’Uefa non sia eccessivamente pesante, cosi come è stato dichiarato più volte dall’amministratore delegato Marco Fassone e dal direttore sportivo Massimiliano Mirabelli. L’Uefa sta esaminando in queste ore la situazione, ma la multa di circa € 20 mln sembra essere scontata, con un terzo da pagare subito e l’altra parte che verrebbe versata solo nel caso in cui non ci fosse il rispetto del settlement agreement. Altri quotidiani ipotizzano una grave eventualità, cioè che il massimo organismo calcistico europeo non conceda ai rossoneri neanche il settlment agreement visto i dubbi nei confronti di Yonghong Li. Questa ipotesi sicuramente quella meno probabile.  Aleksander Ceferin, presidente dell’Uefa,  ha rilasciato, poco meno di un mese fa, queste dichiarazioni sul Milan al giornale Marca: “Prima di tutto devo dire che la commissione che sta studiando la loro situazioni e che parla con il club, è indipendenti. Non entro in questa discussione, però credo che non ci siano grossi problemi con il club”. 
Yonghong Li vorrebbe condividerla con la vecchia proprietà visto che il procedimento della Uefa prende come riferimento il triennio della gestione precedente. Difficilmente Fininvest accetterà, visto che Yonghong Li, acquistando il club, si è preso tutto, compreso i “debiti” della società
Poco male ma il problema più grande sarà una serie di ripercussioni soprattutto per quanto riguarda il mercato. Se così fosse ci sarebbero, oltre la sanzione da pagare, l’obbligo da parte della società di seguire un determinato percorso dal punto di vista economico. Primo verrà stabilito un tetto agli ingaggi, secondo il bilancio degli acquisti non potrà essere superiore a quello delle cessioni.

CESSIONI – Sentenza pesante o no il Milan farà delle cessione sicure come Donnarumma, e forse quella di Suso. Altre cessioni potranno essere quelle di Antonio Donnarumma, Ignazio Abate, Gustavo Gómez, Giacomo Bonaventura, José Mauri, Nikola Kalinic e André Silva. Il totale porterebbe nelle casse del Milan una cifra pari a € 125 mln.

MERCATO: Per il mercato i nomi caldi dei quotidiani sono Edison Cavani o Radamel Falcao, Keita Baldè, Arturo Vidal oltre a Pep Reina e Ivan Strinic già acquisiti a parametro zero. Qualcuno obietta: "figurati se questi calciatori senza la Champions League vengono al Milan."
Il problema se riesci a raggiungere l'accordo economico non sussiste. Il vero problema è: si riuscirà a raggiungere questo accordo con i paletti del FPF?