Quando qualcosa sta per terminare si prova nostalgia. Ti guardi indietro, pensi e rifletti. Cerchi di ricordare i momenti belli e quelli meno belli. Quelli pazzi e quelli razionali. Eccetera. In questo mercato dalle mille emozioni di frangenti spettacolari e folli ne abbiamo vissuti tanti. L'arrivo di CR7 alla Juventus accolto con entusiasmo non solo dalla tifoseria bianconera ma anche da altri appassionati di sport che ancora oggi sbraitano: "Madò, ma che bello quest'anno vedere Ronaldo in Italia. No... ma questa è la volta buona che vado a farmi l'abbonamento anche solo per vedere una sola partita quando CR7 verrà a Milano. Io Inter-Juve la vado a vedere di sicuro!". Ci sono i nerazzurri che non ostentano invidia, anzi apprezzano il clamoroso colpo messo a segno da una storica società antagonista. Il maxi-scambio che fa presagire una pazzesca alleanza futura tra Juventus e Milan. Aurelio De Laurentiis buono solo a criticare gli altri perché si ritrova come ogni estate con il cerino in mano. Insomma, tutti in questo calciomercato hanno contribuito (chi più, chi meno). Eppure, il meglio deve ancora arrivare e non è poi così lontano. 

Ricapitolando per un'ultima volta. Ad infiammare finora questa sessione di mercato sono stati gli attaccanti (CR7 e Higuain) e i difensori (Bonucci e Caldara). Per quale motivo dovrebbero star fuori da tutto questo i centrocampisti? Questo si stanno chiedendo i dirigenti di tante società. E quali sono queste società? Juventus, Inter, Lazio, Real Madrid, Manchester United e Barcellona. Cerchiamo di mettere ordine a questo minestrone multietnico che sta bollendo in pentola. La protagonista di questo intreccio è l'Inter. I nerazzurri, lo sanno anche le pietre ormai, hanno messo gli occhi su Luka Modric. Un corteggiamento semplicissimo perché il croato è ai ferri corti con il Real Madrid. Florentino Perez non gradisce assolutamente l'addio di un altro pezzo importante dopo CR7 e sembrerebbe che in queste ore stia facendo muro perché non vuole svendere il giocatore migliore del Mondiale. Nel frattempo l'Inter non curante di ciò che sta accadendo in casa Blancos ha trovato un accordo di massima con i procuratori di Modric. Resta da capire quanto sia fattibile la trattativa con lo stesso presidente dei campioni d'Europa. Ok, ma cosa c'entrano tutte le altre squadre elencate? Con calma. Nedved ha annunciato che il mercato della Juventus potrebbe non essere finito e tutto ruoto attorno al nome di Miralem Pjanic che non ha ancora rinnovato. Se dovesse rinnovare il bosniaco prima della chiusura del mercato, allora il "minestrone" si limiterebbe ad essere roba di Inter e Real Madrid. Altrimenti, le carte in tavola potrebbero cambiare. L'identikit individuato dal Real per sostituire Modric (qualora dovesse decidere davvero di andar via) sarebbe proprio Pjanic. La Juventus ritiene il suo centocampista imprescindibile nella propria rosa. Non a caso si sta cercando di accontentare tutte le richieste economiche (molto alte) per adeguare presto il contratto. Tuttavia, se gli spagnoli volessero mettere un'offerta monstre per il 5 juventino, la Juventus potrebbe tentennare. 

E quale sarebbe il sostituto? Ecco l'incastro con l'altro club, la Lazio. Marotta e Paratici (non lo scopriamo oggi) sono grandi estimatori di Milinkovic-Savic. E se la Juventus avrà a disposizione un bel gruzzoletto derivante dalla cessione di Pjanic, i bianconeri busserebbero a casa Lotito pronti a soddisfare la proposta che si preannuncia elevatissima. Difatti oggi il presidente della Lazio ha rivelato: "Milinkovic-Savic vale più di Pogba!" Il solito giochino mediatico della volpe-Lotito. "Possibile che nessuno mi abbia chiesto Milinkovic? Faccio così... Ne parlo come se fosse il miglior centrocampista del pianeta così da attirare l'attenzione della stampa e quindi dei club. Quest'anno posso venderlo a un ottimo prezzo. Il prossimo anno chissà...". E lo United e il Barça? La Juve non avrebbe in pugno (ricordiamo però: sempre se Pjanic salisse sull'areo per Madrid!) solo il laziale, anche il vecchio pallino Paul Pogba che però, a differenza del serbo, percepisce un ingaggio di gran lunga più alto. Il francese dovrebbe ridursi di tanto lo stipendio prima di tornare a Torino. Pogba vuole andare assolutamente via dall'Inghilterra perché ha tagliato i ponti con Mourinho. Il mercato in entrata in Inghilterra chiude domani e appare difficile trovare in un solo giorno il suo sostituto. Entra così sulla scena il Barcellona, che ha già formulato un'offerta per portare Pogba in Spagna, che prevede soldi e il cartellino di André Gomes. I Red Devils l'hanno rispedita al mittente. Ma se Pogba iniziasse a fare presa, cambierebbe anche quest'altro scenario. Insomma, gli ultimi giorni di mercato potrebbero essere veramente bollenti, interessanti, tutti da seguire. Anche se digerire un minestrone così pesante in piena estate è molto difficile...