Tra poche ore Francesco Totti dirà addio alla Roma. L'ex capitano in una conferenza stampa spiegherà i motivi che l'hanno portato ad andarsene da casa sua. 

La mia domanda però è una: Totti da dirigente quanto è stato utile alla Roma? Quello a cui si è dedicato (almeno pubblicamente) è stato davvero poco; chiamare Claudio Ranieri e fare un'intetvista post Roma-Inter dove diceva che su Zaniolo era rigore per il resto nulla se non stare in tribuna a fare foto e autografi. 

Leggo commenti di molti miei fratelli giallorossi che dicono "Se va via Totti è finita la Roma", " Senza Totti non vedo più la Roma" ma scusate, quale parte dirigenziale abbiamo perso? Qual'era il ruolo che ricopriva? Non abbiamo perso nulla, se non un grandissimo giocatore, forse il più forte della nostra storia, il giocatore che ci ha amato di più ma questo ci è successo 2 anni fa, oggi no. 

Per fare il dirigente bisogna studiare, conoscere, mettersi alla prova non basta avere il nome e aver giocato 25 anni a calcio e forse neanche Totti è consapevole di questo visto che in 2 anni non ha fatto nulla per prendere davvero potere all'interno della società. 

Secondo alcuni i motivi che hanno spinto Totti a dire addio sono 3: la presenza di Baldini, non essere stato interpellato sulla vicenda DDR e soprattutto non essere stato ascoltato per quanto riguarda la scelta del ds e l'allenatore; lui voleva la conferma di Massara e voleva portare nella capitale il suo amico Gattuso. Visto questo ultimo punto è meglio che continui con le partite di beneficienza e a giocare a calcio al mare, per la Roma c'è tempo.