Dai profili social della Sampdoria e dell’Arsenal si apprende l’ufficialità del trasferimento di Lucas Torreira che passa dai blucerchiati ai Gunners per una cifra intorno ai 30 milioni di euro, non pochi ma sicuramente un prezzo equo per un calciatore con il suo talento. Attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale, la Sampdoria ha salutato e augurato buona fortuna all’ormai ex centrocampista del club di Genova:

“L’U.C. Sampdoria comunica di aver ceduto a titolo definitivo all’Arsenal F.C. i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Lucas Sebastiàn Torreira. Al centrocampista uruguayano – 74 presenze e 4 gol nella sua esperienza da blucerchiato – va un sincero ringraziamento per l’impegno dimostrato in queste due stagioni e il più grande in bocca al lupo per il prosieguo della carriera da parte del presidente Massimo Ferrero e di tutta la società, orgogliosi di aver puntato su di lui e di averlo lanciato nel grande calcio”

Il centrocampista classe ’96 era arrivato nel 2016 dal Pescara e si è messo in luce soprattutto in questa stagione, risultando uno dei migliori centrocampisti della Serie A e facendo felici sia i tifosi della Sampdoria che i tanti che avevano puntato su di lui nel famoso gioco del Fantacalcio. Ha sempre garantito ottime prestazioni, realizzando 4 reti (di cui una a Torino contro la Juventus) e dimostrando una costanza e una qualità che gli sono valsi il grande salto in Premier League. E’ proprio questo che voglio analizzare: era necessario, per le big italiane, lasciare andare all’estero un calciatore come Torreira senza fare un tentativo per acquistarlo?

JUVENTUS - Sicuramente la rosa di Max Allegri è la più completa in Italia, ma se c’è un reparto che si può migliorare è sicuramente il centrocampo: tolti Pjanic (che potrebbe anche essere ceduto, si parla di Barcellona), Matuidi ed il nuovo acquisto Emre Can, le alternative non sono all’altezza degli obiettivi della squadra di Torino; Khedira inizia a mostrare qualche difficoltà dovuta anche all’età e a qualche infortunio che ne ha condizionato la forma, Marchisio è stato utilizzato molto poco ed è sull’orlo dell’addio, Sturaro non è sicuramente in grado di reggere il confronto con i centrocampisti delle altre big europee e Bentancur ha un grande potenziale, ma non ha ancora dimostrato granchè.

NAPOLI - Il problema del Napoli è da sempre l’assenza di alternative valide all’11 iniziale ed è colmando questa lacuna che può veramente pensare di giocarsi il titolo con la Juventus; un Torreira in mezzo al campo avrebbe sicuramente fatto comodo al nuovo tecnico Carlo Ancelotti, tenendo conto soprattutto delle sirene cinesi per il capitano Hamsik e inglesi (si parla di Manchester City e Chelsea) per l’italobrasiliano Jorginho.

ROMA Dopo la cessione di Nainggolan all’Inter, la Roma sta cercando un sostituto del belga e, fino a questo momento, non è riuscita a trovarlo (Pastore ha caratteristiche differenti, anche se potrebbe essere schierato nella stessa posizione di campo); sono certo che l’ex Sampdoria sarebbe stato in grado di giocarsi le sue carte nel centrocampo giallorosso e al fianco di calciatori come Strootman e De Rossi avrebbe potuto fare un ulteriore salto di qualità. Ci avrebbe guadagnato anche la Roma che con un sacrificio economico relativamente basso, si sarebbe potuta assicurare un calciatore già pronto ma anche con un grande margine di crescita.

INTER La società nerazzurra sta cercando un centrocampista da affiancare a Brozovic, visto che né Vecino Gagliardini hanno convinto Luciano Spalletti che preferisce puntare su altri profili e per questo si sta cercando di chiudere la trattativa con il Tottenham per Dembélé. Fossi stato nei dirigenti dell’Inter avrei puntato con decisione su Torreira, spendendo gli stessi milioni che servono per il centrocampista del Tottenham e assicurandosi un calciatore che conosce già il calcio italiano.

MILAN Una “grande decaduta” potrebbe essere definita: una squadra che nell’ultima stagione ha deluso e deve ripartire da zero per puntare all’Europa, da cui è stata esclusa per la stagione 2018/19. Torreira sarebbe stato un ottimo calciatore su cui puntare per la rinascita rossonera, soprattutto viste le forze a disposizioni a centrocampo dove, a parte Kessié e Bonaventura (che potrebbe partire), hanno tutti deluso; è mancato molto l’apporto dei centrocampisti e in un ruolo così delicato e fondamentale c’è bisogno di calciatori all’altezza per non ripetere un’annata come quella appena conclusa.