Torino molto attivo sul mercato in questo periodo, con il direttore sportivo, Gianluca Petrachi, che si sta muovendo per cercare di regalare i rinforzi richiesti al tecnico,, Walter Mazzarri. L'allenatore toscano ha avuto modo di studiare la rosa in questi primi sei mesi, dopo essere subentrato a Sinisa Mihajlovic, comunicando quelli che sono i giocatori incedibili e quelli che, invece, possono essere ceduti nella sessione estiva.

Uno dei reparti che verrà puntellato sarà sicuramente quello dell'attacco, che vedrà la possibile cessione in prestito di Edera, per permettergli di avere un minutaggio maggiore in prima squadra. Ma anche Iago Falque potrebbe essere ceduto per offerte intorno ai 20 milioni di euro e l'ex Roma interessa molto in Liga, con il Celta Vigo che ha già effettuato qualche sondaggio per il giocatore. Senza dimenticare l'attaccante francese, Mbaye Niang, che non ha giustificato l'investimento fatto dal Torino, che lo ha acquistato l'estate scorsa dal Milan per 15 milioni di euro ed è pronto a cederlo in caso di un'offerta che non permetta di realizzare una minusvalenza.

In entrata, invece, il nome in cima alla lista è quello del centravanti italiano del Valencia, Simone Zaza. Il giocatore vuole tornare in Italia e a lui si era interessato anche il Sassuolo, che sognava il grande ritorno, ma la quotazione del club spagnolo, intorno ai 20 milioni di euro, ha spaventato i neroverdi. Ora, dunque, i granata sono in pole position e il tecnico, Walter Mazzarri, sogna già un tridente composto dallo stesso Zaza, Adem Ljajic e Andrea Belotti, che non partirà a meno che non arrivi una squadra a pagare la clausola rescissoria da 100 milioni di euro. Cosa che sembra difficile dopo la stagione altalenante del Gallo, condizionata da due gravi infortuni al ginocchio a ottobre e dicembre.