Il Torino è sempre in cerca del famoso rinforzo sulla fascia sinistra da regalare al tecnico, Walter Mazzarri. L'addio di Molinaro, andato in scadenza di contratto, e di Barreca, ceduto al Monaco, infatti, ha fatto si che all'interno della rosa ci sia solo Ansaldi come interprete naturale di quel ruolo. Granata che, comunque, sono molto attivi in questi giorni. Il reparto arretrato dovrebbe essere stato completato con gli arrivi di Armando Izzo e Bremer, mentre l'arrivo di Meité dal Monaco potrebbe non essere l'unico innesto a centrocampo.

Il direttore sportivo del Torino, Gianluca Petrachi, sta valutando tre nomi per rinforzare la squadra sull'out sinistro. Il più conveniente per il rapporto qualità prezzo sembra essere il laterale sinistro del Crotone, Bruno Martella, che potrebbe essere ceduto dopo la retrocessione in Serie B dei calabresi. Al momento, però, i rossoblu hanno congelato la trattativa in attesa di sapere novità sull'inchiesta plusvalenze riguardante il Chievo Verona. In caso di retrocessione del clivensi, infatti, il Crotone verrebbe ripescato.

Il secondo nome è quello di Diego Laxalt, posto in cima alla lista dal tecnico del Toro, Walter Mazzarri. L'allenatore toscano lo ha già allenato ai tempi dell'Inter e lo ritiene l'elemento ideale per far fare il salto di qualità alla propria squadra. L'ostacolo alla trattativa è dato dalla valutazione del Genoa, che per lasciar partire l'esterno uruguaiano, soprattutto dopo il buon Mondiale disputato, chiede almeno 20 milioni di euro.

Il terzo nome, il più economico, è quello di Luca Antonelli, che avrebbe già espresso il proprio gradimento per la destinazione. Sul giocatore c'è anche il Frosinone, ma l'inserimento del Torino nella trattativa potrebbe essere fondamentale.

Torino che ha seguito a lungo anche il brasiliano Bruno Peres che, al termine di una lunga trattativa ha deciso di rifiutare il ritorno in granata. Il club di Cairo aveva trovato l'accordo con la Roma per un prestito oneroso da 1 milione di euro con diritto di riscatto fissato a 8 milioni di euro. Il laterale, però, ha preferito declinare l'offerta e, alla fine, è tornato in patria, preso in prestito dal San Paolo, assecondando anche la volontà della moglie.