In casa Torino si studia come perfezionare la rosa a disposizione di Walter Mazzarri dopo il ritiro di Bormio, cercando di seguire le indicazioni del tecnico toscano. Durante il ritiro il tecnico ha giocato sempre con la difesa a tre, sperimentando tre moduli: 3-5-2, 3-5-1-1 e 3-4-3.

E proprio in attacco potrebbe esserci qualche cambiamento. Si è parlato nei giorni scorsi di due piste percorribili da parte della società granata. Una porta al centravanti del Valencia, Simone Zaza, che vuole tornare in Italia ed è valutato intorno ai 15 milioni di euro. Già con la Juventus il giocatore ha dimostrato di saper giocare anche da seconda punta. L'altro nome è quello dell'attaccante della Roma, Stephan El Shaarawy, anche lui con una valutazione che si aggira intorno ai 15 milioni di euro. La sua cessione, però, al momento è bloccata visto che i giallorossi prima devono trovare un'alternativa dopo aver visto sfumare l'acquisto di Malcom, finito al Barcellona.

Per un'entrata, però, sarà necessaria una cessione e nelle ultime ore sembra prendere quota una cessione sorprendente: quella dell'attaccante serbo, Adem Ljajic. Il giocatore sembrava essere un intoccabile di Mazzarri ma negli ultimi giorni qualcosa è cambiato, con l'allenatore che ha fatto sapere alla dirigenza di poter fare a meno di lui qualora dovesse arrivare uno tra Zaza ed El Shaarawy. Su Ljajic è tornato lo Spartak Mosca, già vicino al suo acquisto nella sessione invernale di calciomercato, ma ci sono anche il Celta Vigo e il Fulham. Il Torino, comunque, ha fatto sapere alle squadre interessate di non essere disposto a trattare per meno di 10 milioni di euro.