Non so se la conoscete, forse l'avete studiata ma al momento non la ricordate, oppure la sapete meglio di me? La scala ideata dal mineralogista tedesco Friedrich Mohs (1773-1839) valuta la durezza di ogni materiale con un punteggio, chiamiamolo così, da 1 a 10. Maggiore è il numero più è la durezza del materiale in questione. La scala, appunto, di Mohs, vede in cima come materiale più duro il diamante con valutazione 10. Infatti nemmeno l'acciaio riesce a scalfirlo. Non c'è niente in natura infrangibile quanto il diamante. O forse sì? Ci sono calciatori che si infortunano molte volte durante la stagione, gli eternamente out, sempre ai box, ragazzi spesso anche molto promettenti e poi sfortunati. E poi ci sono loro: gli infrangibili, i diamanti.

(4-2-3-1)
PORTIERE
SAMIR HANDANOVIC (INTER)
Samir Handanović, portiere dell'Inter ormai dal lontano 2012, negli ultimi 5 anni ha saltato per problemi fisici soltanto 2 partite, entrambe nella scorsa stagione per un infortunio al mignolo della mano sinistra, arrendendosi in campionato rispettivamente contro Udinese e Milan. In carriera è stato solo uno l'infortunio capace di lasciare Handanović fuori dalla lista dei convocati per più di 2 settimane, ma bisogna ricorrere al lontano 2013 per ricordare quel problema al menisco. Ionut Radu, secondo portiere dell'Inter, quest'anno non ha mai visto il campo in maglia Inter. Handanović invecchia, ma difficilmente abbandona la propria postazione durante un match, dando forfait.

TERZINO DESTRO
GIOVANNI DI LORENZO (NAPOLI)
Mai nemmeno un infortunio da professionista per Giovanni Di Lorenzo. Il terzino ex Empoli sta attraversando una stagione al di sotto delle aspettative, quest'anno sicuramente è stato molto deludente. Nelle scorse stagioni si era confermato certamente come uno dei migliori terzini italiani, trovando la titolarità costante anche ad Empoli dove si affermò con delle statistiche realizzative da attaccante. Comunque, nemmeno oggi il ragazzo di Castelnuovo di Garfagnana lascia spazio ai compagni, anche perché non soffre mai problemi di natura fisica, è un terzino di diamante.

DIFENSORE CENTRALE
MILAN SKRINIAR (INTER)
Skriniar ha contratto quest'anno il Coronavirus. Il Covid lo ha tenuto fuori dai convocati dell'Inter per 25 giorni e di seguito per 5 gare. Nel gennaio 2020 è uscito dal campo anzitempo in una sfida di campionato contro il Cagliari al minuto 17', allora era per circostanze poco chiare. In realtà pare che il giocatore fosse in uno stato confusionale a causa di una sindrome febbrile che comunque smaltì molto velocemente. Lo slovacco, dall'alto dei suoi 188 cm, è una garanzia contro gli infortuni, infatti non ha mai incontrato in carriera alcuno stop di natura fisica, c'è voluto il Covid e una febbricina per fermarlo.

DIFENSORE CENTRALE
NIKOLA MILENKOVIĆ (FIORENTINA)
Il giovane ventitrenne serbo non si è ancora realmente infortunato in carriera. Nel gennaio 2019, però, ha evitato una gara di campionato a causa di un attacco febbrile. Il suo fisico non ha ancora subito un reale infortunio, infatti il numero 4 è sempre titolarissimo nella Fiorentina ed insostituibile. Al di là della continuità che dimostra c'è anche il dato della resistenza agli infortuni a garantirgli sempre il posto come titolare dei Viola, motivo in più che accresce la frequenza dell'aggettivo "affidabile" accompagnato al suo cognome.

TERZINO SINISTRO
THEO HERNANDEZ (MILAN)
Forse non sarà indistruttibile quanto gli altri tre di difesa ma è pur sempre un calciatore che raramente incontra pause dovute a problemi fisici. Un mese fa per Theo è arrivata l'assenza in campionato dovuta alla contrazione del Covid e forse allora il terzino francese era un falso positivo. Nell'estate del 2019 ha superato una lacerazione capsulare alla caviglia, così ha saltato le prime tre partite di campionato con il Milan. Questo e basta, sono davvero pochi gli acciacchi effettivamente subiti da Hernandez. Nonostante i pestoni frequenti che subisce durante le partite è raro che Theo dia forfait per una gara ufficiale con il suo Diavolo.

MEDIANO
JORDAN VERETOUT (ROMA)
Mi piace moltissimo nella nostra squadra degli "indistruttibili" il reparto proiettato sulla mediana del campo. Qui troviamo Jordan Veretout, oggi una certezza per la Roma di Fonseca. Il francese giallorosso quest'anno compierà 28 anni. Ad inizio di questo dicembre ha sofferto per un risentimento muscolare al flessore, così è rimasto infortunato per 12 giorni, 4 le partite evitate. Poi, per scovare il suo ultimo infortunio precedentemente a dicembre 2020 dobbiamo tornare indietro fino al febbraio 2014, quando rimase out dalla lista dei convocati del Nantes per 2 partite, era un piccolo problema al piede. Beh che dire, il ragazzo non conosce il dolore?

MEDIANO
FRANCK KESSIÉ (MILAN)
L' altro mediano della nostra squadra è l'instancabile, irrefrenabile, infaticabile, Franck Kessiè. Il Presidente c'è sempre. Una roccia con i tentacoli, corre e recupera palloni. Come disse qualche mese fa il compagno di squadra Davide Calabria in un'intervista: "è incredibile il fatto che anche se tu prendi la rincorsa e Franck è fermo, tu corri per andargli addosso e lui non si sposta, al massimo sei tu che gli rimbalzi contro ma lui rimane immobile". L' ivoriano non conosce gli infortuni. Quest'anno, ricevendo in campionato contro il Napoli una gomitata da Politano, un suo dente è stato danneggiato, però lui ha continuato a giocare come se non fosse successo nulla. Il Presidente è un uomo forte, l'unico infortunio della sua carriera è stata una lieve infiammazione al ginocchio, era inizio aprile 2019, saltò quanto? Una partita.

ESTERNO DESTRO
NAHITAN NÁNDEZ (CAGLIARI)
"El león" come lo chiamano in patria, Nandez è un calciatore che assicura un gran numero di palloni recuperati, individualmente, e una grande energia, infine duttilità in molte posizioni del campo. Sebbene quest'anno sia stato colpito dal Coronavirus, Nández rimane un centrocampista che subisce infortuni davvero poco frequentemente. In realtà mai li ha percepiti con la maglia del Cagliari, per un infortunio al piede però ha perso 4 partite con il suo Boca, nel mese di gennaio 2019.

TREQUARTISTA
RODRIGO DE PAUL (UDINESE)
Nessun infortunio in carriera per Rodrigo De Paul. Dinamismo e qualità, è lui il giocatore in più per mister Gotti. Davvero insostituibile non solo per la tecnica individuale, ma anche perchè il ragazzo classe '94, nato a Sarandì, è indistruttibile. Nonostante la grande quantità di contatti irregolari che subisce gara per gara è sempre alla guida dei friulani, disponibile in gara.

ESTERNO SINISTRO
CRISTIANO RONALDO (JUVENTUS)
Questo è soprattutto un omaggio alla grandezza di Cristiano che a 35 anni è ancora in ottima forma fisica e subisce davvero pochi di infortuni. Certo, qualche stop poco frequentemente capita, ma pensiamo alla sua età. Quest'anno ha saltato 4 partite per la contrazione del virus Covid19, poi negli ultimi anni qualche stop subito, sì, ma è davvero raro perderlo per più di una gara.

CENTRAVANTI
ROMELU LUKAKU (INTER)
Attaccanti temibili senza alcun infortunio in carriera pare che non esistano, almeno in Serie A è così. Lukaku Romelu, nato il 13 maggio 1993 ad Anversa, ufficialmente quest'anno ha saltato solo una gara di campionato per infortunio. Talvolta, negli ultimi anni, gli è capitato un problema agli adduttori, ma: 93 kg, 191 cm. Beh la forza fisica non gli manca di certo, il ragazzone belga sa giocare anche "stringendo i denti."

Menzione d'onore per Ciccio Caputo.
Il bomber di Altamura quest'anno è rimasto ai box per diverse gare, peccato! Gli altri anni davvero raramente risultava out per un qualche infortunio!


FORMAZIONE:  4-2-3-1
Handanovic
Di Lorenzo - Skriniar - Milenkovic - T. Hernandez
Veretout - Kessie
Nández - De Paul - C. Ronaldo
Lukaku


Damiano Fallerini