In attesa che ritorni in campo la Serie A, voglio stilare diverse formazioni ideali mettendo sotto la lente d'ingrandimento una categoria ben precisa di giocatori. Prima di cominciare, però, cerchiamo di definire il termine provincia nel calcio, originariamente era destinato alle formazioni di più basso rango del massimo campionato Italiano e spesso erano anche squadre di città non capoluogo di regione, infatti città come Genova o Bologna hanno ospitato grandi squadre fra le proprie vie, squadre che purtroppo non si vedono da un tempo e difficilmente rivedremo. Con l'inizio degli anni '90 si è rafforzata ancora di più la potenza delle grandi città italiane nel calcio, come Milano e Torino, con conseguente leggera decaduta delle altre realtà, passate ad essere squadre più deboli e quindi definite provinciali. Tutto questo per dire che è normale che ci saranno giocatori di squadre come Bologna o Cagliari, che da anni non navigano nelle acque migliori. Proverò a limitare al massimo la presenza di giocatori della stessa squadra, anche perché sarebbe troppo facile quest'anno elencare la formazione quasi completa dell'Hellas Verona.

Partiamo quindi dal portiere, dove troviamo un giocatore affermatosi completamente in questa stagione, sto parlando di Juan Musso dell'Udinese, sbarcato in Friuli nel 2018 per 1 milione di euro, è una delle tante scommesse vinte della famiglia Pozzo, 26 presenze, 37 goal subiti e 9 volte la porta è rimasta inviolata, pronta a rivenderlo ad una cifra molto superiore, fino a qualche tempo fa si parlava di Inter o Milan, dovunque andrà, uno con le sue abilità non ci metterà certo molto a convincere e  far vincere.
In difesa schiero il trittico Iacoponi-Criscito-Tomiyasu, il primo è alla sua seconda stagione nella massima serie, dove con prestazioni di livello costanti e anche qualche goal, sta assolutamente contribuendo alle ottime annate degli emiliani, attualmente in corsa per il 7° posto, oltre ad essere un giocatore tutto sommato corretto per il ruolo che fa, solo 3 ammonizioni in 25 gare a differenza del compagno Galgiolo, il quale ne ha prese ben 7 e con cui ero in dubbio fino all'ultimo. Criscito, l'intramontabile capitano del Genoa non poteva mancare in questa formazione, affidabilità e sacrificio le sue due costanti, insieme ad una mira quasi infallibile dal dischetto, probabilmente l'unica certezza del Grifone.  Il terzo componente della difesa è Tomiyasu, giovane giapponese del Bologna, alla prima esperienza in Italia ha subito conquistato tutti con un ottimo rendimento in quasi tutte le gare ma soprattutto sia in fase difensiva sia in quella offensiva, molto apprezzato anche per la sua duttilità che lo ha portato più volte a giocare sul centrodestra della difesa, come nel caso di questa speciale formazione. Avendolo comprato al fantacalcio e quindi osservato più da vicino, posso affermare che è una delle più grandi rivelazioni del campionato.

Avanziamo a metà campo dove incontriamo altri tre giocatori che formano un triangolo di qualità e sostanza, Tonali e Amrabat in mediana con Nainggolan impiegato da fantasista puro.
Tonali si è definitivamente consacrato in un Brescia che è quasi senza speranze, l'approccio con la Serie A e saper di dover dimostrare tanto non l'hanno minimamente turbato e questo sul campo si è visto, gli scenari di mercato per il mix tra Pirlo e Gattuso sono molti, ma sembra che anche la sua volontà lo spinga verso l'Inter, che grazie ai soldi di Icardi potrà finanziare questo investimento sicuro.
Amrabat è arrivato in sordina a Verona, scherzosamente preso in giro dai tifosi per il nome, ha impiegato i primi minuti della gara col Bologna per farli ricredere, corsa, qualità nel dribbling e una presenza continua su livelli elevati, gli manca solo il goal, chissà che nella Fiorentina, che lo ha comprato a gennaio per 20 milioni di euro, non possa diventare un centrocampista da bonus.
Su Nainggolan c'è ben poco da dire, è andato a Cagliari per fare faville e questo ha fatto, nonostante l'annata passata sulle montagne russe dalla squadra Rossoblù, il belga si è finalmente ritrovato, purtroppo non resterà in Sardegna, così dicono le notizie più recenti, speriamo che nella sua futura squadra possa continuare a deliziarci con giocate favolose.
Per quanto riguarda gli esterni di centrocampo sull'out di destra non può non presenziare Faraoni, dopo gli anni a Crotone si conferma a Verona come un giocatore adattissimo alla categoria, talmente tanto che Roma e Lazio sarebbe pronte a metterlo sotto contratto seduta stante, perfetto in entrambe le fasi, non si è fatto mancare lo sfizio di qualche goal. L'altra fascia è presidiata da un giocatore che non potrebbe mai fare quel ruolo nella realtà, ma qui noi possiamo divertirci, si tratta di Boga, altra lieta rivelazione di questa Serie A, dopo aver intravisto strascichi del suo talento lo scorso anno, in questa stagione è esploso, chiunque giochi in fascia contro di lui parte già sconfitto, il Sassuolo potrà guadagnare molti soldi dalla sua cessione, visto che il Chelsea, che detiene il diritto di ricompra, non sembra sia intenzionato ad usufruirne, il Napoli di Gattuso è in prima fila per acquistarlo.

Concludiamo dunque con la coppia d'attacco formata da Palacio e Petagna. Nel caso dell'argentino parliamo di una certezza in Serie A, con la maglia del Bologna e non, da molte stagioni, nonostante i 38 anni, El Trenza ha gonfiato la rete 6 volte in 25 presenze e si mette costantemente a disposizione della squadra, lo dimostrano anche i 3 assist forniti. Il suo compagno di reparto è invece alla quarta annata nel massimo campionato, le prime due a Bergamo non sono state molto proficue, ma con Gasperini è diventato il genere di attaccante perfetto per il calcio di oggi, presente fisicamente ma molto dispendioso di energie a favore dei compagni, valori che gli hanno permesso di realizzare 16 reti lo scorso anno con la Spal e 11 finora, ha tutto il tempo per migliorare il suo score personale e prepararsi al meglio per la nuova stagione nelle quale vestirà la maglia del Napoli, probabilmente da comprimario, che a gennaio ha lo ha acquistato per una ventina di milioni.
Spezzo una lancia a mio favore per delle assenze pesanti, magari qualcuno si aspettava Kumbulla o Caputo, purtroppo non potevo schierarli tutti, se volete commentate con la vostra formazione ideale di provincia.

Termino dicendo che, a parer mio, la cosiddetta provincia nel calcio italiano, è la base solida su cui si poggiano le grandi squadre, che non potendo schierare tutti i giovani, li mandano a farsi le ossa in giro per l'Italia e non va lasciata da parte come troppo spesso accade, ma andrebbe valorizzata al massimo per portare la Serie A ad essere molto più competitiva e affascinante, oltre che ad avere un livello medio molto più elevato di quello attuale.