Il campionato di massima serie italiano si è concluso da poco, sicuramente una delle più strane stagioni degli ultima anni, questo è dovuto alla pandemia che come tutti sanno ci ha colpito negli ultimi mesi. Sicuramente il campionato più competitivo dei nove vinti dalla Juventus, più di una pretendente reale al titolo e lotta scudetto che si è decisa nelle ultime giornate, insomma una serie A ricca di numerosi colpi di scena e sorprese, con giocatori protagonisti e giocatori che hanno deluso moltissimo, così dopo un paio di giorni di riflessione ho stilato una mia personale top e flop 11.

In porta non ho avuto dubbi e ho scelto Gianluigi Donnarumma, il classe 1999 del Milan si è dimostrato decisivo nel post lockdown, grazie anche a lui la squadra rossonera ha macinato vittorie su vittorie riuscendo a chiudere in sesta posizione, ben quattro rigori parati e tante belle parate per un portiere che ormai si è affermato a livello mondiale.

Passiamo ora al terzino destro dove ho eletto Giovanni Di lorenzo, giocatore arrivato dall'Empoli con tanta pressione addosso ha dimostrato di essere all'altezza di una big giocando con furbizia e personalità, ottimo sia in fase difensiva che in quella offensiva, come dimostrano i tre gol e i tre assit. A livello di campionato il napoli non ha brillato ma sicuramente può coccolare il suo esterno basso.

Il primo centrale è sicuramente una figura importante nell'inter di Conte, stiamo parlando di De vrij, giocatore che con l'arrivo del tecnico ex Juve ha trovato il suo più grade periodo di forma della sua carriera, determinante nei salvataggi difensivi è grazie a lui che l'inter può vantare la difesa meno perforata del torneo, giocando 33 partite su 38 e segnando quattro gol può essere definito il miglior difensore centrale della serie A 2019/2020.

Come secondo difensore ho scelto di premiare De Ligt, il giovane olandese non era certo partito con il piede giusto ma partita dopo partita ha dimostrato di essere sempre di più affidabile, se la Juve ha vinto il nono scudetto deve ringraziare in parte anche l'ex Ajax. Tanti difensori hanno disputato una buona stagione, ma aver contribuito a portare il tricolore a Torino ha sicuramente avvantaggiato De Ligt in questa speciale top.

Theo Hernandez, stagione STRATOSFERICA del terzino sinistro dei rossoneri. Trentatre partite, sei gol e tre assist, numeri più da esterno offensivo che da terzino per il ventiduenne francese. Il Milan quando lo ha messo sotto contratto si è assicurato le prestazioni di uno dei giovani più promettenti al mondo. Chapeau.

Passiamo ora ai centrocampisti, reparto che ti svolta la partita, con i giocatori che recuperano i palloni e le trasformano in palle gol per i propri attaccanti.                                                                                                              Il primo che ho scelto è inevitabilmente lui, Luis Alberto, giocatore in grado di fare ben quindici assist e sei gol, fenomeno puro, soprannominato non a caso "il mago" è capace di trasformare in oro ogni palla che tocca, i trentasei gol di Immobile sono in gran parte merito suo.

Secondo centrocampista è il papu Gomez, la sua Atalanta viaggia ad altissimi ritmi ed il merito è in gran parte suo, nasconde il pallone come vuole, capace di segnare sette gol e di mandare in rete ben sedici volte i suoi compagni, giocatore trentaduenne ma con ancora la voglia di stupire. Immenso.

Anche se è più un esterno che un centrocampista concludo con Kulusevsky, classe 2000 ha dimostrato di gran lunga il suo potenziale e guadagnando l'interesse di numerose squadre, alla fine è stata la Juve a metterlo sotto contratto riuscendo ad assicurarsi uno dei migliori giovani in circolazione.

Il primo attaccante chi è se non lui? Ciro Immobile che è stato in grado di eguagliare il record di Higuain con trentasei gol, grazie a lui la Lazio ha lottato per un lungo periodo per il titolo dovendosi alla fine "accontententarsi" un posto in champions. A 30 anni ha ancora la fame di un ragazzino. Mostruoso.

Cristiano Ronaldo è il secondo finalizzatore di questa squadra, per lui 31 gol in serie A, spesso pesantissimi, è riuscito a portare la Juve sul tetto d'Italia e per poco DA SOLO non la portava ai quarti di champions. Probabilmente è inferiore a Messi ma rimane comunque uno dei giocatori più forti della storia del calcio.

Ho riflettuto molto sul terzo e ultimo attaccante, diciamo che a livello di prestazioni meritavano un posto anche Dybala e Lukaku, ma alla fine ho scelto Zlatan. Si può dire che Ibra è il Milan, da quando è arrivato la squadra è diventata una corazzata, in grado di vincere anche con le big, ha rivilitizzato tutti i giocatori che giocavano senza stimoli. 10 gol e 5 assist in solo metà stagione, e tutto questo a 38 anni. Immortale.

Infine l'allenatore di questa squadra monstre è Gasperini, il condottiero di una squadra che è ancora in corsa per la champions e che è riuscita a mettere pressione fino all'ultimo alla capolista concludendo in terza posizione a soli cinque punti dalla vetta.

Per la flop 11 ho scelto dei giocatori che avevano addosso altissime aspettative e che però hanno deluso rivelandosi appunto dei flop!

In porta abbiamo Meret, portiere validissimo e molto promettente ma che quest'anno ha fatto qualche papera di troppo, non ha la piena fiduci di Gattuso e difatti non è il titolare del Napoli. Ripeto, giovane di grandissima prospettiva ma che quest'anno mi ha deluso.

Il terzino destro è Danilo, preso al posto di Cancelo a 37 milioni di euro non è riuscito ad esprimersi al meglio, tanti errori in fase difensiva e praticamente inesistente quando doveva spingere in fase di attacco, vedremo se nella nuova Juve di Pirlo riuscirà ad espriomersi al meglio. Bocciato.

Il primo difensore centrale è un nome importante, ed è quello di Kalidou Koulibaly. Il difensore partenopeo è anni luce rispetto a quello visto gli scorsi anni, spesso poco lucido nelle scelte, errori suoi pesanti sono costati punti preziosi al Napoli che dopo anni non è riuscito a qualificarsi in champions. Nella seconda parte di stagione meglio ma il mio voto rimane insufficiente.

Altro nome importante in difesa è quello di Godin, giocatore arrivato dall'Atletico Madrid con la speranza di portare esperienza nella retroguardia nerazzurra non riuscendoci però, tanta insicurezza per lui tantè che Conte preferisce a lui il giovane Bastoni.

Il terzino sinistro è connazionale di Danilo e gioca nella sua stessa squadra, si tratta proprio di Alex Sandro, giocatore spesso troppo poco convinto, lento nel tornare in difesa dopo che si propone in fase offensiva, a tratti sembra quasi goffo nel correre, spesso si perde l'uomo e qualche errore pesante che potevano costare caro alla Juventus.

Il primo centrocamocampista è un altro bianconero, e si tratta del gallese Ramsey che è arrivato a parametro 0 ma che prende 12 milioni, diciamo non pochissimo per le prestazioni dell'ex Arsenal che non ha mai ingranato nei meccanismi di Sarri, i tanti infortuni non hanno aiutato ma comunque è stato il peggiore centrocampista della Juventus.

Il secondo centrocampista è un altro brasiliano, si tratta di Allan. Ormai fuori dagli schemi del Napoli è anche lui l'ombra lontana del giocatore degli scorsi anni capace di dominare la zona centrale del campo con la sua potenza fisica e la sua tecnica. Veramente troppo svogliato in questa stagione.

A completare il trio del centrocampo troviamo uno dei giocatori arrivato in Italia la scorsa estate dopo una stagione più che ottima, sto parlando di Lasse Schone, calciatore approdato al Genoa dopo la sua buona esperienza all' Ajax. Solo due gol e tre assist per il danese che spesso ha deluso, se la squadra ligure si è riuscita a salvarsi all'ultimo il merito sicuramente non è suo.

La punta centrale è Mario Balotelli, giunto a Brescia con l'obbiettivo di fare una buona stagione ha solo creato problemi in spogliatoio e non è riuscito ad essere decisivo in campo. La squadra lombarda che dopo il mercato sembrava potere lottare per delle zoni nobili della classifica è invece retrocessa, e la colpa è anche di supermario.

Il secondo attaccante è la promettente e velocissima ala del Napoli, ovvero Lozano. Giocatore che aveva iniziato benissimo il campionato ma che dopo poco non è riuscito più a brillare, anche con il cambio di tecnico non è riuscito più ad esprimere la sua tecnica. Pagato più di 40 milioni, una cifra importante, ha deluso tantissimo.

L'ultimo giocatore che troviamo è l'ormai ex Milan Suso, ormai a Siviglia ha concluso la sua esperienza a Milano a metà stagione, davvero poca roba in fase realizzativa. Il Suso di due anni fa, capace di spaccare in due le difese avversarie con i suoi gol e i suoi dribling sembra sparito nel nulla, al suo posto un giocatore senza fame.

L'allenatore di questo team è Gianpaolo, esonerato dal Milan non è riuscito ad esprimere un identità di gioco alla squadra milanese che difatti ha virato su Pioli.

Questi sono a mio parere i giocatori migliori del campionato appena concluso, sei d'accordo?