Altri novanta minuti utili per comprendere quale forma sta assumendo il nostro campionato. Vecchie conferme, nuove proposte, gol e giocate spettacolari. Stiamo aspettando le sette sorelle? Per ora sono cinque: Atalanta e Juventus sono leggermente in ritardo sulla tabella di marcia. Il tempo per recuperare c'è e la sosta arriva nel momento giusto per le due formazioni. Andiamo a scoprire Top e Flop di questa seconda giornata di Serie A.

TOP: Correa, Immobile, Mancuso e Giroud
Joaquin Correa decide l'anticipo del Bentegodi tra Hellas Verona e Inter. Un esordio scintillante, due gol uno più bello dell'altro e soprattutto tre punti importantissimi per l'Inter di Inzaghi. Un binomio che è destinato a rinforzarsi per il bene della squadra nerazzurra e di un popolo che sembra essersi già messo alle spalle l'era Conte.
L'attaccante della Lazio si porta a casa il pallone e si concede persino il lusso di sbagliare un calcio di rigore. È lui il finalizzatore ideale del gioco di Sarri. La Lazio diverte e strapazza uno Spezia che nulla può di fronte alla qualità e ai numeri di un reparto offensivo che ha pochi eguali in Europa.
L'attaccante dell'Empoli scrive il suo nome e quello del club toscano nel grande libro della Serie A. L'Empoli non aveva mai vinto in casa della Juventus. Una serata di gloria che illumina questo inizio di stagione.
Il Milan supera per quattro a uno il Cagliari e si gode Olivier Giroud. L'attaccante francese sente la porta come pochi e aggiunge esperienza a un reparto che non può poggiare sulla fragilità e l'inesperienza di Leao. In attesa di Ibrahimovic, la prestazione del Milan cresce in qualità ed efficacia.

FLOP: Juric, Gasperini, Danilo, Castori
Chi scende? Tre tecnici e un giocatore simbolo del momento della Juventus che vuole risalire la china. Il Torino e Juric vivono un momento di grande difficoltà, il tecnico è scontento per la rosa che gli ha messo a disposizione la società e medita l'addio. L'Atalanta di Gasperini non è ancora quella creatura invidiata in giro per l'Europa.
Calma. Serve tempo. Stupisce però che due squadre costruite per il vertice non riescano a portare a casa due match sulla carta abbordabili. Questa Serie A sarà equilibrata soprattutto per quanto riguarda la parte centrale della classifica. Come sostenuto da Lele Adani, sarà facile rientrare nel gruppo dalla prima alla settima in classifica.
Non convince tuttavia la scelta di Allegri di iniziare un match già delicato schierando l'ex Manchester City in mezzo al campo. Nella goleada della Roma a Salerno qualche demerito dei padroni di casa esiste, ci mancherebbe. Tra le neopromosse, il gruppo guidato da Castori è forse quello che rischia di più. Idee e coraggio non devono mai mancare, sopratutto quando non hai nulla da perdere.

Riccardo Amato