Rangnick probabilmente sarà il nuovo tecnico del Milan.
Il tecnico tedesco, grande estimatore di Sacchi, ha quasi sempre schierato le sue squadre con un 4-4-2 caratterizzato da difensori centrali forti fisicamente, due centrocampisti centrali in continuo movimento, esterni che spesso andavano ad inserirsi nelle zone intermedie lasciando l'ampiezza all'avanzata di terzini propositivi e due punte molto mobili. Il possesso palla medio non superava il 50% e non di rado i difensori centrali alzavano la palla sulle punte per superare il pressing avversario. Una squadra compatta, abile nelle uscite veloci, con un pressing alto ed un atletismo importante.

Per il ruolo di portiere possiamo ipotizzare che Donnarumma partirà per andare in un top team europeo e verrà sostituito da uno tra Musso, Dragowski e Meret, con i primi due più probabili, garantendo quindi una plusvalenza spendibile per incrementare il budget del mercato.

In difesa Romagnoli e Theo Hernandez rappresentano i due punti fermi, con Calabria e Conti che potrebbero iniziare la stagione per capire se almeno uno dei due possa tornare ai livelli di un paio di anni fa. Rimane da coprire quindi il ruolo di difensore centrale di destra. Il ritorno di Thiago Silva sarebbe una storia da "Libro Cuore", ma pensando in maniera pragmatica, il brasiliano ha uno stipendio improponibile per le casse rossonere e non sembra tra l'altro avere le caratteristiche che il tecnico tedesco chiede ai suoi dirigenti.
La difesa del Milan necessita di un centrale giovane, di statura, forte sui palloni alti e prestante fisicamente. Nikola Milenkovic potrebbe essere un prospetto molto interessante, giocandosi forse anche la carta Paquetà per abbassare le richieste dei viola. E' possibile però che il centrale serbo possa entrare nelle mire dei top club, in quel caso, guardando al mercato italiano, Marash Kumbulla potrebbe essere una valida alternativa, oppure in Bundesliga si parla molto bene di Robin Koch del Friburgo.

La mediana rossonera potrebbe subire grandi mutamenti, al momento Bennacer e Calhanoglu (ad un passo dal Lipsia proprio di Rangnick qualche anno fa) sembrano essere due possibili titolari: il primo come centrocampista centrale al quale serve però una spalla fisicamente importante ma dinamica e più a suo agio nell'impostazione rispetto a Kessiè che potrebbe partire, il secondo per la capacità di partire largo a sinistra per occupare le zone intermedie come chiede il tecnico tedesco. Rimangono due posizioni quindi da coprire: per la mediana, tralasciando le voci che riguardano Camawinga per il quale si scatenerà un'asta furibonda, si parla di un interesse per Florentino del Benfica che avrebbe le caratteristiche adeguate per integrarsi con Bennacer, ma anche in questo caso le pretendenti non mancano.
Si sente parlare di un interesse per Rolando Madragora dell'Udinese che però è mancino come il centrocampista tunisino, altri nomi sono Soumaré del Lilla, Koopmeiners dell'AZ (anche lui mancino), ma potrebbe essere Sandro Tonali il giocatore sul quale i rossoneri potrebbero puntare per un investimento molto oneroso. E' vero che anche in questo caso la concorrenza non manca, ma i top team italiani ed europei hanno molte alternative sui loro taccuini, mentre il Milan potrebbe mettere il mediano del Brescia al centro del suo progetto.

Capitolo esterni: si parla di un fortissimo interessamento per Dominik Szoboszlai, giocatore dal potenziale enorme, ma che in campo occupa la stessa posizione di Calhanoglu e che potrebbe essere acquistato nel caso in cui Rangnick optasse per un centrocampo a rombo, o se il centrocampista turco fosse ceduto. In questa posizione è difficile capire le alternative perchè sono tutte molto costose. Un'ipotesi suggestiva potrebbe essere Federico Bernardeschi, che potrebbe trovare poco spazio in casa Juve e potrebbe tentare di rilanciarsi al Milan ed ipotecare così la convocazione in Nazionale in vista dell'Europeo (anche in questo caso Paquetà potrebbe essere una possibile pedina di scambio).

In attacco Rebic e Leao si giocheranno il posto di seconda punta, ma chi giocherà al aloro fianco? Improbabile la conferma di Ibra, mentre Werner  ed altri nomi importanti sono destinati ai top team. Anche in questo caso faccio un nome diverso da quelli accostati recentemente al Milan: Andrea Belotti potrebbe voler cambiare aria, sarebbe un centravanti mobile ed aggressivo adatto allo stile di gioco del tecnico tedesco.

E' vero che questo mercato costerebbe più degli 80 milioni che costituiscono il budget rossonero, ma le cessioni di Donnarumma, Paquetà e Kessiè garantirebbero un extra gettito che coprirebbe l'incremento della spesa.
Ecco quindi un 11 ideale per Rangnick, un Milan con 5 giocatori Italiani titolari e finalmente competitivo (4-4-2): Musso; Conti, Koch, Romagnoli, Theo Hernandez; Bernardeschi, Tonali, Bennacer, Calhanoglu (Szoboszlai); Belotti, Rebic.