Non si può certo dire che il Milan stia navigando in acque calme e limpide, da quando il Milan nella sua strada ha incontrato Mister Li è come avesse urtato un grosso iceberg e cominciato ad imbarcare acqua. 

Non ho intenzione di inoltrarmi in discorsi di finanza calcistica o regole UEFA più o meno valide o ridicole, non è il mio campo e non vanto lauree in tuttologia social, ma la situazione non è affatto bella. La piccola falda che da tempo ha iniziato a imbarcare acqua sta prendendo una piega sempre più preoccupante e i tentativi di Fassone Jack e Mirabelli Rose di salvare il salvabile risultano commoventi perché almeno ci mettono la faccia, ma utili come svuotare un Titanic in affondo con paletta e secchiello. 

Ora bisognerà capire se l'attesa sentenza darà il colpo di grazia o tappera' per un po' la falda, ma la barca fa acqua. 

I musicisti continuano a suonare come nulla fosse e si cerca di incutere più positività possibile ....ma l'acqua entra. 

Lo scenario dell'esclusione dalle coppe a mio avviso sarebbe il male minore, ormai il danno d'immagine è stato fatto e piuttosto di un blocco mercato o pesanti multe che vanificherebbero il programma per la prossima stagione, un anno senza coppe potrebbe anche essere visto come un opportunità, come per l'Inter quest'anno.

La base c'è, aggiustare un po' la rosa non è impossibile e quindi si potrebbe lavorare meglio senza coppa e puntare alla Champions. 

Il calcio italiano ha bisogno del Milan come dell'Inter ai massimi livelli lo dico da juventino.ma il calcio italiano deve ritrovare i loro naturali protagonisti. 

Non mi capacito come uno come Berlusconi non sia stato più attento e sia stato così mal consigliato da gettare il SUO Milan in queste mani. Il Milan deve tornare ai milanisti e nel frattempo Jack è Rose dovranno salvare capre e cavoli è non far smettere i musicisti di suonare....ma intanto l'acqua entra inesorabilmente.