La notizia delle perdite in bilancio del Milan ha scatenato i giornalisti.
Il Milan è già stato vittima sacrificale del sistema in più occasioni. La più clamorosa fu quella della retrocessione per calcioscomesse. Si cercò il nome della grande squadra ma totalmente sprovvista di alcuna protezione. Un farisaico processo per lavarsi la coscienza.
Persino in epoca berlusconiana fu così. Per Berlusconi contavano le tv, la pubblicità, i voti. Alcuni episodi furono clamorosi: la seconda fatal Verona, la monetina di Alemao, il gol di Muntari.

Adesso con una proprietà solida, ma transitoria, continua lo stillicidio. Il passivo di bilancio è superiore alle attese perchè Elliot ha fatto una completa pulizia di bilancio.
E' dovuto a una manovra dell'AD che calca la mano sul primo esercizio per farsi più bello nei successivi? Oppure c'è qualche inizio di trattativa di cessione? Non ne ho idea.
Chi però non ha la minima idea, ma scrive a sproposito sono i principali giornali sportivi. Vorrei far notare che il bilancio bisogna leggerlo nella sua totalità.

La voce più importante, sfuggita agli scienziati dei mezzi di informazione è che il Milan incrementa il Patrimonio Netto!
Io avrei calcato la mano sulla riduzione dei ricavi per 6 milioni derivanti da sponsorizzazioni a fronte di un forte incremento per costo del personale legato all'arrivo di Gazidis e la sua combriccola.

In conferenza stampa di presentazione di Pioli, come mai nessuno ha contestato la buffonata del salvataggio dalla D, perchè nessuno ha chiesto conto all'AD della totale assenza di uno straccio di nuovo contratto a fronte di ingaggi di dirigenti che ci costano più di Ronaldo?
D'altronde cosa si può pretendere da un Paese con alto livello di anafalbetismo funzionale, dove l'ignoranza è considerata popolare e giusta e chi studia è guardato con sospetto?

Non mi permetto di andare a ficcare il naso nelle squadre altrui, ma in serie A, tranne Lazio, Napoli ed Atalanta, la situazione contabile delle squadre è piuttosto preoccupante, per alcune molto ma molto più del Milan e queste squadra non hanno dietro la famiglia Agnelli o Elliot.

Brindo all'ignoranza, assurta ormai come valore fondante di una Nazione.