Ieri sera al San Siro si è giocata la semifinale di Nation League tra l'Italia di Mancini e la Spagna di Luis Enrique.
L'Italia è stata, praticamente, surclassata dagli iberici, quasi tutti i nostri azzurri hanno fatto una pessima prestazione, quelli che avrebbero dovuto guidare i nostri ragazzi, alla fine si sono rivelati i peggiori in campo, come ad esempio il veterano Bonucci, che si è fatto espellere per somma d'ammonizioni, come un ragazzino che indossava per la prima volta la maglia azzurra.
Non solo Bonucci, lo stesso Berretti che avrebbe dovuto dare manovra al nostro centrocampo è stato, invece, un'ombra. Tante le scelte di mister Mancini, che hanno lasciato a desiderare, come ad esempio tenere in panchina dal primo minuto Pellegrini, che, invece, poi, quando è entrato ha dato una grossa mano, oppure la scelta di non chiamare Calabria, affidando quel ruolo ad un impalpabile Di Lorenzo.

Di argomenti su cui discutere ce ne sarebbero tanti, ma passano in secondo piano, visto quello che si è verificato per tutti i 90 minuti di gioco. Come detto prima, si giocava al San Siro è a fare ritorno in questo stadio c'era il numero uno della Nazionale, Gigi Donnarumma. Sin da quando è sceso sul terreno di gioco per il riscaldamento è stato fischiato dai supporter milanisti. I fischi si sono protratti per tutti i 90 minuti, creando nella testa del portiere una certa tensione che si è ripercossa automaticamente anche sulla prestazione. Una cosa che credo non si sia mai verificata nella storia del calcio, cioe' che la tifoseria degli azzurri sperasse in qualche papera del portiere della loro nazionale.

Ieri Donnarumma non indossava la maglia del PSG e la squadra di cui lui difendeva la porta non giocava contro il Milan.
I fischi certo se li aspettavano tutti, credo lo stesso Donnarumma, quello che proprio nessuno si aspettava è che quei fischi durassero e perdurassero per tutti i 90 minuti. Ieri sera i tifosi del Milan hanno scritto una pessima pagina del nostro calcio e la cosa peggiore è che nessuno abbia condannato questo gesto con la dovuta serietà. Se quei fischi fossero stati fatti allo stadio Olimpico, dalla tifoseria giallorossa, state pur certi che tutti, ma proprio tutti, stamattina avrebbero condannato con veemenza il gesto.
Ieri i tifosi del Milan hanno fischiato Donnarumma per aver deciso di cambiare aria, di andare al PSG, quindi se tutti ragionassimo alla stessa maniera, ogni qualvolta gioca l'Italia dovremmo fischiarla. Ci sarà sempre il calciatore che cambia casacca, ci sarà sempre la decisione sbagliata del tecnico che ha convocato questo giocatore al posto di un altro.
Ieri a San Siro non ha perso solo l'Italia, ha perso la sportività e questo è molto più grave!