Chissà quando e se, due squadre italiane si ritroveranno a contendersi una finale di Champions League, come accadde per la prima volta nella stagione 2002/2003.

Evento straordinario all'Old Trafford di Manchester: il Milan di Carlo Ancelotti e la Juventus di Marcello Lippi giocarono la finale di Champions, con la Juve favorita dal pronostico, nonostante l'assenza di un giocatore fondamentale come Pavel Nedved, bloccato dal giudice sportivo, a causa di una stupida ammonizione, rimediata durante la gara di ritorno, giocata e stravinta dai bianconeri a Torino contro il Real Madrid, valevole per l'accesso alla finale suddetta.

D'accordo con l'amico Enzo, anch'egli tifosissimo bianconero, quel giorno ci venne la brillante idea di andare a vedere la partita presso un noto ristorante cagliaritano, di cui non ricordo il nome, anzi non voglio proprio ricordarlo.
Arrivammo a destinazione una mezz'oretta prima dell'inizio della gara , carichi di entusiasmo e molto ottimisti : quella Juventus era forte per davvero! '' Stavolta la coppa la portiamo a casa !!'' ci rimbalzavamo l'un l'altro... tra uno scongiuro e una toccatina...
Una volta indirizzati nella sala da pranzo, ci sedemmo al nostro tavolo , letteralmente circondati da sciarpe e bandiere rossonere , la sala era tappezzata come neanche in un covo milanista, poi cori e suono di trombe. Sicuramente eravamo gli unici juventini presenti in sala, capimmo subito che scelta peggiore non avremmo potuto fare!

La partita non fu bella , troppo tattica … Spettacolo deludente, non grande prestazione da parte di entrambe le squadre , sopratutto della Juve , la più attesa... Dopo i tempi regolamentari i supplementari,  senza grandi sussulti,  si andò dritti ai calci di rigore , decisivi per l'assegnazione del titolo.
In un bordello indicibile, proprio nel momento in cui si cominciava a battere il primo calcio di rigore, di fronte al nostro tavolo tra noi e lo schermo TV si piazza un marcantonio di cameriere, sicuramente il più idiota che io abbia mai conosciuto: parla , parla , sventola dei fogli ,credo ci voglia proporre ancora qualcosa  da consumare... Ma non è il momento cazz!!!... Cerco di farglielo capire, anche con dei gesti, nel frastuono assordante che ci circonda. Lui imperterrito continua a parlare, i calci di rigore sono già partiti, lui sembra  che non senta ciò che dico ...e continua a distrarre  la mia attenzione ....Mi alzo dal tavolo, mi avvicino allo schermo per poter capire cosa succede in campo,  lui idiota preciso,  cerca di richiamarmi ancora…...Enzo l’ho perso di vista… I rigori sono andati, quello di Trezeguet non l'ho visto , lo rivedrò a casa , ho invece visto benissimo quello di Scheva, che assegna il titolo al Milan... la sua esultanza, poi le strilla isteriche dei tifosi milanisti, sguardi persi nel vuoto, altri allucinati e di spregio anche indirizzati verso di noi. Milan!!! Milan!!! Milan!!! Urlavano un po' tutti con gli occhi fuori dalle orbite, come gente bevuta o drogata, una bolgia indicibile che mi è rimasta impressa per un po' di tempo e mi innervosì non poco.
Nella confusione generale ritrovai l’amico Enzo, ed il suo sguardo un po' incredulo forse anche un po' preoccupato... Uscimmo in qualche modo dallo ''Stadio'' e ci trovammo per strada, in un lungo viale alberato, con auto che sgommavano a destra e a manca, vessilli rossoneri issati al vento e strilla da pazzi dappertutto, un casino infernale.
Ci dirigemmo verso casa, con  ancora nelle orecchie il rimbombo dei cori milanisti che sembravano aver invaso la città. Che serata di mer... e che spettacolo assurdo abbiamo dovuto assistere, me la legai al dito…

Più tardi, giusto per non farmi mancare nulla, mi guardo pure le interviste alla TV. Ascoltare le dichiarazioni di Galliani e Berlusconi, dopo il trionfo rossonero, osservare i loro sorrisi a 64 denti la loro tracotanza fu da parte mia opera di masochismo puro.
Legarmela al dito non mi bastava più, ci voleva almeno un nodo al fazzoletto …. E attendere….
Non passò troppo tempo....: Stadio Ataturk, Istambul mercoledì 25 maggio 2005 ore 20:30 finale champions League Liverpool Milan .
La Juventus è fuori, ma questa partita la devo vedere…
Mi  accomodo sul mio divano,  davanti alla  TV,  su quello schermo vedo tante cose, insieme alle maglie bianche del Milan e quelle rosse del Liverpool, rivedo sopratutto le immagini di quella stupida sera  trascorsa in quel ristorante cagliaritano.
La partita è appena cominciata ed il Milan è già in vantaggio con un gol di  Maldini. P
er la prima mezz'ora non c'è partita, i rossoneri dominano il campo , è partita a senso unico.. Quindi doppietta di Crespo ed il Milan chiude il primo tempo in vantaggio di 3 gol , ha la coppa tra le mani e per me è il momento giusto per andare a nanna....
Durante l'intervallo, prima di spegnere la TV faccio in tempo a sentire molto nitidamente i cori dei tifosi rossoneri, come una persecuzione ... come allora...Una piccola frangia che occupa solo 1/4 dello stadio, invita ironicamente il Liverpool a non ripresentarsi in campo…..

Sono a letto ma non faccio a tempo ad addormentarmi, che sento un boato nel vicinato! Che anche qui ci sia un covo milanista? O stasera forse non sono il solo antimilanista...in zona? 
Mi alzo poco speranzoso e accendo di nuovo la TV solo per curiosità, lo schermo non si è ancora illuminato e giù un altro boato, più forte del primo proveniente sempre dalle case circostanti....
Si accende la TV :... Liverpool 2 Milan 3.....
Partita assolutamente da stravedere!!!!!!
 
Non faccio a tempo a lucidare gli occhiali, passano appena  5 minuti e l’arbitro assegna un rigore a favore del Liverpool! Dida para su Alonso che fa in tempo a ribadire in rete! Pazzesco! Ora il risultato è di 3 a 3! Come neanche un film di Hitchcock!!!!

Il Milan è inebetito... Liverpool stanco,
dopo i primi 15 minuti della ripresa, durante i quali ha dovuto spendere troppe energie, per tentare di recuperare il grave svantaggio maturato nel primo tempo. Solo una grandissima occasione per Schevcenko, non concretizzatasi e si va ai tempi supplementari.
30 minuti che il Milan caparbiamente gioca nella meta campo del Liverpool, ed un gol ormai fatto che ancora Schevcenko molto sfortunato nell’occasione non riesce a realizzare.

Si va ai calci di rigore!

Da notare che entrambe le due squadre, vinsero la loro ultima Champion proprio ai calci di rigore. Non ricordo contro chi la vinse il Liverpool, ma ricordo benissimo contro chi la vinse il Milan...
Primo rigore per il Milan, a calciare Serginho, come contro la Juve qualche anno prima... allora segnò... stavolta tira alto...!!!
Per il Liverpool calcia Hamann, che pur avendo un dito del piede rotto riesce a segnare...
Il secondo rigorista del Milan è Pirlo e Dudek para!

Il Liverpoll si porta sul 2 a 0 con Cissè, che realizza il suo rigore...
Tomasson segna per il Milan e Riise sbaglia per il Liverpool.....
Segnano Kaka e Smincer.
Il rigore decisivo quello che serve per tenere ancora in gara il Milan è affidato a Schevcenko,
proprio lui, il giustiziere della Juventus, ho ancora negli occhi e nelle orecchie la sua esultanza ed il putiferio che ne venne dopo.
Come nelle favole piu crude ma più vere, stavolta l'ucraino sbaglia!! E si fa parare il tiro!

Credo che nessun registra, anche il più bravo al mondo, avrebbe potuto prepararmi e dedicarmi film più avvincente e appagante di quel Liverpool Milan in quel magico 25 maggio del 2005.

Anche quella notte, stetti fino a tardi per assistere alle interviste, le più attese naturalmente quelle a Berlusconi e Galliani. Fu davvero un grande piacere constatare che le dichiarazioni e i sorrisi quella sera non erano gli stessi di 3 anni prima.
Lo dico a voce bassa  e senza cattiveria...
Ma quella sera era come se mi fossi liberato di un peso che mi portavo dentro silente da tempo . La cosa più strana è che ho sempre creduto che questo un giorno sarebbe accaduto, magari non proprio in modo cosi preciso e scientifico... Fu quello un piacere che non si può descrivere.

Di questo oggi non ne vado certo fiero, anzi me ne vergogno un po', e per questo provo a scusarmi con tutti gli sportivi veri, in particolar modo  con i tifosi del Milan.

Una cosa curiosa: se c’è una squadra che io ho seguito spesso con simpatia, a parte la mia Juve, questa è stata proprio il Milan. Nel periodo del grande Milan di Sacchi, seguivo forse più i rossoneri che la mia piccola Juve e non certo per gufare.
Quella era una squadra che forse ho ammirato più di tutte, la più forte e spettacolare squadra di club che io abbia mai visto giocare.