Il maltempo sembra non voler allentare la sua morsa e nuove violente perturbazioni, secondo le previsioni, dovrebbero continuare a flagellare la penisola italiana nelle prossime ore. Le ragazze della nostra Nazionale femminile non si erano arrese alla pioggia incessante che le ha sfidate durante l’ultima partita dell’anno con la maglia azzurra quando hanno spazzato via, come un ciclone, Malta con un secco cinque a zero e dopo aver sconfitto, qualche giorno prima, la Georgia con un roboante sei a zero.
Rivedremo le azzurre ad aprile ma gli appuntamenti più attesi saranno gli scontri finali con la Danimarca a giugno e a settembre del 2020 che decreteranno la testa di serie del girone.
Chiusa dunque la parentesi della Nazionale, questo fine settimana ha segnato il ritorno della Serie A.
La partita più attesa era sicuramente Milan – Juventus. Definito da tutti come il match della velocità contro la tecnica, la vera protagonista del pomeriggio è stata, neanche a dirlo, la pioggia. Sul campo dello Stadio Brianteo di Monza in condizioni al limite della praticabilità, le calciatrici si sono sfidate con il coltello tra i denti tra le pozzanghere.
Parte benissimo il Milan che nel giro di qualche secondo ha, con la sua Capitana, due occasioni per andare in vantaggio: sulla prima bordata di destro è bravissima Laura Giuliani a rimanere in piedi e a respingere in angolo mentre sul secondo tiro di sinistro è la traversa a negare la gioia del goal. Giocare rasoterra con un campo reso “pesante” dalla incessante pioggia è quasi impossibile ed infatti la Juventus riesce a passare in vantaggio grazie ad un lancio lungo dalla difesa verso Cernoia che con un passaggio in mezzo all’area forte e teso propizia la sfortunata autorete di Fusetti. Il primo tempo prosegue con le due squadre limitate dal terreno di gioco: Giacinti e Bergamaschi provano diverse volte a far esplodere la loro velocità ma il pallone rimane impantanato così come non bastano le geometrie di Aurora Galli e la tecnica di Valentina Cernoia per controllare le traiettorie e i rimbalzi della palla. E’ meglio affidarsi ai lanci e soprattutto ai calci piazzati. Nel secondo tempo le condizioni metereologiche migliorano ed a beneficiarne è il pubblico che continua a “scaldarsi”. Il Milan trova meritatamente la rete del pareggio al cinquantesimo con Conc, molto lesta a ribadire in rete un pallone vagante. Le rossonere sembrano più spavalde sospinte dal pubblico sugli spalti per nulla intimorito dalle nubi ma è sempre la Juventus ad andare in vantaggio ed ancora con un bel lancio lungo. Staskova, subentrata ad inizio dei secondi quarantacinque minuti, batte in diagonale Korenciova dopo aver addomesticato un pallone che Linda Tucceri “buca” nel tentativo di indietreggiare. Il goal subito a nove minuti dalla fine della partita poteva spezzare l’entusiasmo ma proprio quasi allo scadere la grinta e la fierezza delle ragazze incitate da Maurizio Ganz (che di goal in “zona Cesarini” se ne intende!) vengono premiate. Su un calcio piazzato battuto dalla distanza da Tucceri, il pallone finisce sulla testa di Francesca Vitale. La rossonera con un avvitamento in torsione riesce a trafiggere il portiere bianconero che rimane a guardare. Incontenibile la gioia di Mister Ganz, immensa la sportività dell’allenatrice bianconera Rita Guarino che a fine partita definirà “meritato e giusto” il pareggio del Milan. Il match termina in parità senza nessun sconfitto e con un unico vincitore: lo spettacolo!
La Juventus rimane la capolista solitaria ed il Milan la prima inseguitrice a due lunghezze. Sorridono i tifosi della Fiorentina che con la vittoria del sabato si porta ad un punto dalle rossonere. Le ragazze di Mister Antonio Cincotta liquidano abbastanza agevolmente il Pink Bari finora imbattuto tra le mura amiche. Da segnalare la prestazione a dir poco superba di Tatiana Bonetti la quale realizza una doppietta nello zero a tre finale e delizia l’intero pubblico con giocate da vero “10”. Perdono invece l’occasione di portarsi al secondo posto le “Giallorosse” allenate da Betty Bavagnoli sconfitte in casa della Florentia. ”Bisogna fare un bagno d’umiltà”, dichiarerà duramente a fine partita l’allenatrice. Di sicuro serviranno più cattiveria e personalità nel prossimo match di cartello contro la Juventus. Ci sarà voglia di riscatto da una parte e volontà di vincere dall’altra anche perché un eventuale pareggio farebbe comodo a Milan e Fiorentina che dovranno prima pensare a risolvere, rispettivamente, le insidie Sassuolo e Verona.
Non ho controllato le previsioni per il prossimo fine settimana anzi a dire il vero non guardo mai i programmi meteo: preferisco fare all’antica e controllare la mattina dalla finestra. Se il maltempo dovesse continuare possiamo stare comunque tranquilli, le ragazze della nostra Serie A hanno sconfitto la pioggia in più riprese. Il nuovo detto è già stato coniato: “Campo bagnato, spettacolo assicurato”! The show must go on!