Quando si parla di grandi allenatori, si parla spesso di tecnici che hanno allenato le grandissime squadre europee, ma pensiamo per un attimo "questi tecnici sarebbero stati all'altezza di fare imprese anche con squadre medie o piccole?"

Quanti sono definiti campioni della panchina? E... partiamo da Pep Guardiola, l'inventore del 'Falso Nueve' nel Barcelona, passato poi al Bayern Monaco e poi all'attuale Manchester City, squadre già forti di loro, che possono contare di budget a gogò e che si trovano sempre nelle prime posizioni del loro campionato, nonchè con la possibilità di arrivare a giocarsi una competizione europea. Ma Guardiola è davvero un grande tecnico? Oppure messo in una squadra normale sarebbe uno dei tanti? Adesso proviamo a fare un esempio, un Guardiola sarebbe un tecnico forte anche in uno Spezia? Quindi con giocatori semi sconosciuti, che lotta per la salvezza e non può contare su un budget stellare? Sarebbe davvero un tecnico che saprebbe far giocare una squadra che conta in rosa; Diego Farias, Daniele Verde e Riccardo Saponara e il giovane Tommaso Pobega? Saprebbe almeno portare tale rosa a lottarsi una zona Europea che fosse l'Europa League? 

Abbiamo visto molti tecnici che con gavetta dietro hanno poi trovato una loro strada arrivando a grandi club, come Carlo Ancelotti dalla Reggiana alla Champions con il Milan, come Marcello Lippi dall'Atalanta alla Coppa Campioni con la Juventus, Roberto Mancini dalla Lazio, all'Inter campione d'Italia per tre anni di fila, poi vince nel Manchester City e nel Galatasaray, oltre a rigenerare la Nazionale italiana nel baratro dalla non qualificazione al Mondiale 2018 grazie a Gimpiero Ventura, altro tecnico che però è stato autore di un Torino da zona retrocessione a zona Europa League. Guardiola riuscirebbe a fare miracoli con squadre non blasonate? Quindi torniamo allo Spezia, davvero riuscirebbe tale tecnico, con quella rosa, a portarla in zona Europa? Oppure una volta sceso dal trono già bello che apparecchaito a inizio carriera allenatore, sarà soltanto un tecnico al di sotto del normale?

Ogni tecnico sogna, dopo una gavetta, di riuscire ad allenare una grandissima squadra, mentre altri si trovano la grande panchina fin da subito sotto il sedere, poi se ti capita una con uno dei due più forti campioni dell'ultimo decennio, oltre ad una rosa che il più scarso ha vinto qualcosa, allora e tutto tranquillo, ti basta una minima conoscenza di calcio ed è fatto. Si, adesso qualcuno dirà, Andrea Pirlo allora? Lì c'è solo conoscenza di calcio giocato, e niente più, lasciamo stare. Una base da tecnico ci deve stare, anche perchè Pep Guardiola aveva una visione da tecnico anche quando giocava in campo, forse questo l'ha aiutato a crescere in fretta, ma mi aspetterei di vederlo su una panchina medio bassa, se davvero il fenomeno è in lui, anche li potrebbe fare miracoli, non credete? Il grande tecnico non è solo quello che vince sempre, ma lo è di più quando riesce a portare una squadra anonima a vincere, come ha fatto Claudio Ranieri con il Leicester City, l'impresa del secolo, portando la Premier a casa con delle rivali assurde, come Arsenal, Tottenham e i due Manchester, tutti distaccati di parecchi punti. 

Quindi, quanti di questi detti 'grandi tecnici' riuscirebbero ad essere davvero 'grandi' con squadre medio-basse, senza grandi nomi, e senza un budget spropositato?