Siamo nel periodo del calciomercato invernale e come accade sempre, si fanno vari accostamenti tra giovani promettenti e top club. Nelle ultime ore sta circolando la voce che la Juventus di Sarri sia pronta a mettere sul piatto ben cinquanta milioni per accaparrarsi il giovane del Brescia Tonali. Prima della Juventus era stata l'Inter di Conte, nel calciomercato di quest'estate, a sborsare la stessa cifra per portare ad Appiano Gentile il centrocampista del Cagliari Barella. Sia Barrella che lo stesso Tonali hanno fatto con le loro rispettive squadre un ottimo campionato. Barrella anche all'Inter sembra sia entrato sin da subito nelle grazie del sergente di ferro Antonio Conte, per le sue prestazioni e la sua serietà in allenamento. Un altro giovane che ha fatto un gran salto di qualità, facendo lievitare il costo del suo cartellino a cifre esorbitanti, è Zaniolo.

Sicuramente questi ragazzi hanno nelle loro corde dei numeri che li mettono in risalto maggiormente rispetto ad altri compagni di squadra, ma spendere subito delle cifre così alte non potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio? Naturalmente i procuratori che seguono queste galline dalle uova d'oro chiederanno alle società, che spendono tanti soldi per l'acquisto del loro assistito, un ingaggio piuttosto alto. Prima di far girare tanti soldi attorno a giovani di età poco più superiore ai vent'anni, non sarebbe opportuno e vantaggioso per gli stessi ragazzi fargli fare qualche anno ad alti livelli con società che hanno obiettivi ben più grandi rispetto a quelli di Brescia e Cagliari?