Mao affermava che i periodi convulsi fossero quelli più gravidi di oppurtunità da cogliere. Al Milan questa regola è valsa per intermediari, intrallazzoni vari, procuratori, vecchi e nuovi proprietari.

Per i tifosi questa confusione è stata gravida solo di malinconia. Quello che non è mai mancato è l'attaccamento alla squadra che anche l'anno scorso ha superato il milione di presenze allo Stadio.

Apprezzo il modo taciturno di lavorare della dirigenza. Considero molto mediocre invece l'operato. Dopo 45 giorni si rimette in discussione il progetto tecnico e ci accorge che Suso non è in grado di fare il trequartista.

Adesso mancano pochi giorni alla fine del mercato e Suso dobbiamo tenerlo per forza. Io lo avrei impacchettato dal primo giorno anche in prestito oneroso, lui insieme a Calabria e Reina erano i primi della mia lista. 

Anche qui scripta manent su questo blog.
Dopo una partita giocata in maniera volgare dal Milan, il Profeta di Giulianova ha evidenziato la carenza di personalità che è quella che fino ad ora gli ha limitato la carriera.

Se la società e non solo il Profeta ha creduto in questo progetto dovrebbero andare avanti. Cambiare idea è sì, sintomo di intelligenza, ma improvvisare una stagione è invece segnale di incompetenza.

Il Milan deve impacchettare Suso in fretta, in prestito oneroso e prendere una mezzapunta gradita a Giampaolo accompagnata da una seconda punta. 

Bussino alla porta della Samp e si prendano Ramirez e Caprari. Non sono due fenomeni ma due giocatori già pronti e che conoscono a memoria gli schemi del Profeta. Quindi nella peggiore delle ipotesi, subito dopo la sosta sarebbero già inseriti nei meccanismi della squadra. 

La spesa complessiva non sarebbe eccessiva, sicuramente inferiore a quella di Correa e con la possibilità di inserire un esterno vedasi Borini come contropartita.
Ovviamente una cessione definitiva o a titolo oneroso dei vari Castillejo, Suso, Laxalt, Reina, Silva permetterebbe al Milan di avere fondi anche per eventuali necessità a gennaio. Il solo abbattimento del monte ingaggi coprirebbe gli eventuali acquisti doriani.

Nel caso in cui si rinnegasse la virtù della fede del Profeta, allora con molta meno prosopopea e più concretezza si acquisti un'attaccante esterno decente e ci si liberi di Calha mantenendo in rosa gli esterni spagnoli.