Jesús Joaquín Fernández Sáenz de la Torre, detto Suso, forse uno dei calciatori più talentuosi che il Milan ha avuto nelle sue fila negli ultimi dieci anni. 
La sua sfortuna è stata quella di trovarsi in un club ormai alla deriva e senza idee, giocando con compagni di basso livello e con dei mister poco capaci
Il suo ruolo naturale è la fascia destra, per poter rientrare sul sinistro e pungere con i suoi cross e tiri al bacio. Non c'è dubbio che negli ultimi tre anni abbia tirato da solo la cosiddetta carretta, risultando a fine stagione, sempre uno tra i migliori, stando ai numeri ed alle statistiche, ma essendo circondato da un gruppo di medio basso livello, alla fine tutte le colpe ricadevano puntualmente su di lui. Molti lo accusano di spegnersi praticamente a metà campionato e di essere molto discontinuo. Suso non è un calciatore capace di portare tutto il peso della squadra sulle sue spalle, ma è sicuramente un giocatore di primo livello con una tecnica individuale superiore alla media e quando si hanno queste caratteristiche, non importa in che ruolo venga impiegato un calciatore, perchè se si sa giocare a calcio, si può ricoprire qualsiasi ruolo del fronte offensivo e lui sta dimostrando da queste prime amichevoli che può adattarsi perfettamente al nuovo ruolo di trequartista. 
Soprattutto in questo anno dove finalmente il Milan a un allenatore con delle precise idee e schemi di gioco, dove lo stesso Suso potrebbe essere intercambiato e sostituito quando avrà dei cali fisici, a differenza degli scorsi dove è stato costretto a restare in campo nonostante non stesse fornendo prestazioni adeguate, ma a causa di mancanza di alternative e di pochezza degli allenatori che non erano in grado di trovare altre soluzioni offensive. Con Paquetà, Chala e Bennacer, formerebbe un centrocampo di altissima tecnica. 

Suso è un patrimonio rossonero e deve restare a meno che non venga fatta una proposta indecente a cui non si può rinunciare, ma venderlo al banco dei pegni, credo che sia la scelta più sbagliata possibile, a maggior ragione in questo campionato che si prospetta davvero interessante sotto la guida di Giampaolo.