Pronunciare il suo nome è un’impresa titanica. Guardare le sue giocate un piacere per gli occhi. Dominik Szoboszlai è al centro dell’interesse di tanti club, alcuni usciti già allo scoperto, altri pronti al colpo a sorpresa. Negli ultimi mesi il suo nome è sempre più frequentemente accostato a tanti top club europei, ma fidatevi, siamo certi che per prenderlo non basterà un investimento di poco conto.
Stiamo parlando di un centrocampista classe 2000, altro 186 cm ma veloce di testa e di gambe. Un talento accostato più volte a Milinkovic Savic, ma a tratti più simile a Zaniolo per la capacità di aprire il campo palla al piede e la potenza nella progressione o a Tony Kroos per la qualità e la forza fisica.
Il giovane ungherese è da anni una speranza per la sua nazione. Capitano in tutte le squadre giovanili, indispensabile in Under 21, rapidissimo nel passare dalla squadra satellite del Salisburgo, il Liefering, all’esordio con i big. In Bundesliga ha acceso l’entusiasmo, diventando il faro della squadra. Alle doti già citate bisogna aggiungere la qualità nel calciare le punizioni. In nazionale Under 19 a Recanati, a fine 2018, impressionò gli osservatori con una punizione da 25 metri imparabile per il portiere azzurro. Gioca con tutti e due i piedi, apre il campo, e sopratutto non ha un ruolo ben delineato. È intuitivo nel far girare la palla di prima, spacca il campo partendo da dietro, è freddo in zona realizzativa. Szoboszlai piace a tutti. Paratici lo inserì nel pizzino in cui scriveva le trattative della Juve. È passato del tempo e intanto l’asta si è scatenata. Il Napoli lo sta trattando, la Lazio lo vuole e il Milan cerca il colpo ma sembra in ritardo. Paratici intanto ha drizzato le antenne e l’ungherese non è più solo una scelta ma forse una necessità. Il mercato in entrata ha infatti difficoltà oggettive. Tonali a 50 milioni non sembra un affare troppo goloso, Zaniolo vale forse anche di più e la Roma non vuole cederlo, Castrovilli sembra intenzionato a restare un altro anno in viola. In questo quadro di trattative complicate, Paratici deve vendere prima di piazzare il colpo, e la Juve non cerca playmaker vista l’investitura su Bentancur, ma vuole centrocampisti completi.
Ecco perché Szoboszlai diventa appetibile. La quotazione di 20 milioni è già in rialzo, ma non spaventa l’interesse di tanti club si. Ecco perché la Juve può intervenire. Prendere il talento ungherese può diventare un investimento sicuro, e non preclude ulteriori innesti da fare dopo aver dato il via alle cessioni. Le pretendenti sono tante, ma Szoboszlai ha un idolo. E si chiama Cristiano Ronaldo. Ecco quale potrebbe essere la carta giusta.