Wojciech Szczesny è l'ultimo dei problemi della Juventus. Dopo il derby della Mole il portiere polacco è diventato l'ennesimo colpevole della pessima stagione bianconera. Ma si può giudicare un calciatore per una partita? E, pur volendolo fare, siamo sicuri che le responsabilità siano tutte sue? Quando una squadra sbaglia, sbagliano tutti, e la partita col Torino ne è la conferma. Sulla rete di Sanabria non c'è solo la responsabilità di Szczesny, che non trattiene il pallone: Verdi lasciato liberissimo a causa di una indecisione nei compiti difensivi, attribuibili soprattutto a de Ligt e Danilo e Mandragora altrettanto libero di tirare, dato il vuoto lasciato a centrocampo dai bianconeri. Sul secondo gol è evidente l'errore di Szczesny ma è ancor più grave il retropassaggio di Kulusevski, che per la seconda volta commette lo stesso identico errore, e questa volta ci costa 2 punti. Altri gli attribuiscono responsabilità sull'eliminazione dalla UCL. Il gol che ci ha buttato fuori dalla competizione è stato procurato da un errore banalissimo della barriera che si apre clamorosamente e di chi (Cuadrado?) non si è allungato a fare il "coccodrillo", com'è comune uso ormai nel mondo del calcio.

Non ci si può limitare a discolparlo, bisogna anche attribuirgli i giusti meriti che si è guadagnato a suon di interventi. Ha spesso tenuto in piedi la squadra, in ultimo proprio nel derby. Detto ciò non vedo il motivo per il quale Szczesny debba essere messo in discussione. Diverso sarebbe il discorso nel momento in cui Donnarumma dovesse decidere di non rinnovare il contratto col Milan. La differenza tra domanda e offerta è elevata ma il portiere sembra voler rimanere il rossonero, probabilmente solo una mancata qualificazione in UCL potrebbe mettere seriamente a repentaglio la permanenza di Gigio a Milano. In quel caso, se si facesse avanti una squadra disposta a comprare Szczesny per ciò che vale, si potrebbe pensare di sostituire il polacco con il portiere della Nazionale. Tuttavia è bene ricordare che la situazione descritta sarebbe il risultato di tutta una serie di circostanze difficilmente concretizzabili.
Si può quindi verosimilmente pensare a Szczesny come portiere titolare della Juventus anche per la prossima stagione e, se Buffon non è disposto a disputare un'altra stagione da "secondo", bisognerà capire se Perin sia disposto ad accettare la staffetta con il polacco. In caso contrario la Juventus dovrà impiegare tempo e risorse anche nella ricerca di un altro portiere.

Forse è ancora presto per delineare queste prospettive future. Tuttavia attorno a questo alone di incertezza c'è, anzi, ci dev'essere una sicurezza: Szczesny è un grande portiere.