La classifica finale del campionato 1990-91 ci racconta della straordinaria cavalcata della Sampdoria di Boskov (paragonabile all'Atalanta di oggi) che, grazie alla mitica coppia Mancini-Vialli, consegna il primo ed unico scudetto alla Genova blucerchiata. Ma il punto, anche se maledettamente nostalgico, non è questo: con quella vittoria storica la Samp giocherà l'ultima edizione della cosiddetta Coppa dei Campioni prima che diventi l'attuale Champions League. All'epoca le sole vincitrici dei campionati potevano accedere al torneo più prestigioso d'Europa....insomma una Superlega meritocratica, no? In tanti, negli ultimi anni, ci siamo chiesti se la bellezza di 32 squadre fossero tante per un torneo così d'elite e sicuramente ulteriori passi in quella direzione ci saranno a partire dal 2024, anno in cui le squadre partecipanti diventeranno 36. Ecco, nel 1991-92 le partecipanti erano 32, esattamente come oggi. Fatta ccezione per le squadre di club con ranking basso che devono accedere tramite turno preliminare, alla fine il numero delle partecipanti è lo stesso di allora. Sorteggi per sedicesimi, soretggio per ottavi e poi via a due gironi all'italiana da 4 squadre per 6 giornate: Insomma, è come se oggi rivoltassimo la struttura del torneo, prima le eliminatorie andata e ritorno (e alla gente piace), poi due gironi di altissima qualità (cosa che vorebbero quelli della Superlega) e una finale tra le prime dei rispettivi gironi.

Utopia? Passiamo alla Europa League. Al momento le squadre che si qualificano per la coppa minore sono ben 213 che grazie a ben 5 turni preliminari vengono scremate ad un numero pari a 48 squadre divise per 12 gironi. Alle 24 squadre che si qualificheranno come prime e seconde di ciascun girone si aggiungono le otto squadre giunte terze dai gironi di Champions League. Totale 32 squadre. Quindi via ai sorteggi, sedicesimi di finale, sorteggi e ottavi, sorteggi e quarti, semi-finale e finale. Immaginiamo però che dal prossimo anno si possa accedere alla Europa League grazie al secondo, terzo e quarto posto in un campionato maggiore (Inghilterra, Spagna, Germania, Italia, Francia); secondo e terzo in un campionato medio (Portogallo, Olanda, Belgio); primo e/o secondo posto per gli altri campionati minori aseconda del ranking. Ora, contando sulla partecipazione di 55 Paesi affiliati alla UEFA, avremmo 15 squadre di campionati maggiori, 6 di livello medio e ben 36 degli altri campionati. Le 34 si incontrano in un solo turno preliminare (evitando partite a metà luglio) in modo da diventare 17. A settembre si presenterebbero 40 squadre invece di 48, 10 gironi da 4 dove al termine le prime classificate e le migliori 6 seconde passano agli ottavi di finale e così fino alla finale. Attenzione, non stiamo parlando di gironi dove appaiono le quinte classificate del campionato turco (massimo rispetto ovviamente), ma le prime o male che vada le seconde, il che vuol dire recuperare molto in blasone senza privatizzare nulla! Eurolega? Perchè? Le vincitrici delle coppe nazionali si contendono la Coppa delle Coppe. Volete chiamarla Conference Cup? Per me va bene, basta che abbia una dignità come trofeo e che si eviti di attribuirgli il nome di coppa di serie C. Può funzionare?