Il giorno di Sant'Antonio Abate non poteva regalarmi una bella gioia, l'Inter batte la Juventus per due reti a zero e aggancia il Milan in testa alla classifica a quota 40 punti. Sono estremamente felice, perchè abbiamo compiuto un'impresa pazzesca sotto tutti i punti di vista, se c'erano i tifosi era ancora più bello ma va bene così. La squadra di Antonio Conte ha giocato alla grande, hanno sprecato tantissime occasioni da goal, l'unica nota positiva è la prestazione che è stata straordinaria; Vidal prima del fischio d'inizio ha baciato lo stemma della Juventus scatenando tante polemiche, poi ha segnato la rete del vantaggio nerazzurro e finalmente sta dimostrando al tecnico salentino la sua grinta e tutto il suo coraggio, bravo Arturo continua a migliorare che i risultati si vedono. La Juventus ci ha provato in tutti modi, purtroppo non c'erano né De Ligt (positivo al Covid-19) né Dybala, se c'erano entrambi avrebbero vinto il derby d'Italia e potevano andare nelle zone alte della classifica sperando per lo meno nello scudetto, non stanno facendo cose giuste, non è la Juventus degli anni precedenti; c'è ancora da lavorare caro Andrea Pirlo e se continui così non te ne vai da nessuna parte, nemmeno in Champions League. Ha fatto entrare Bernardeschi, McKennie e Kulusevski ma non è servito a nulla, l'ex centrocampista non è riuscito a mettere le carte in tavola anche a causa di alcune assenze importanti (che vi ho appena citato), deve migliorare il gioco e le sue tattiche altrimenti sarà troppo tardi.

Tornando all'Inter, la rete decisiva del 2-0 l'ha segnata Nicolò Barella, che sta continuando a crescere in una maniera stratosferica, in campo si è scatenato e vuole dimostrare a tutta la società, la squadra e al mister, il grande salto di qualità e per me questo centrocampista in futuro diventerà una vera stella. Si conclude la cronaca di una domenica sera fantastica, immensa e gioiosa perché Antonio Conte ha ripreso lo stesso trend dell'anno precedente e si trova appaiata al Milan (che giocherà domani sera contro il Cagliari) e all'ultima giornata del girone d'andata deve sfidare l'Udinese e sperare in una sconfitta dei rossoneri contro l'Atalanta di Gian Piero Gasperini per laurearsi (se vincerà ad Udine) campione d'inverno dopo 11 anni. Alla fine del mese abbiamo la prima rivincita contro i cugini rossoneri nei quarti di finale di Coppa Italia, sarà un partitone anche in vista dello scontro diretto (che si giocherà a metà febbraio) e iniziare forse a sognare, ma non c'è ancora da esultare perchè la stagione è ancora lunga e tutto può ancora cambiare nel girone di ritorno, bisogna incrociare le dita e continuare di questo passo. Il match terminerà così, tutti i tifosi interisti esultano per questa vittoria, l'ex tecnico juventino ha sfatato un tabù: battere il suo vecchio club da allenatore dell'Inter e ci è riuscito, ha spezzato una catena e può andare a dormire felice, mentre dall'altra parte i tifosi della Juventus hanno fatto i complimenti e devo rimboccarsi le maniche in vista della Supercoppa Italiana (che si giocherà il 20 gennaio contro il Napoli al Mapei Stadium) e rilanciarsi immediatamente altrimenti le cose si complicano.

Con questo è tutto, vi auguro una buonanotte.
Il Tifosino