Quando la societa' giallorossa, a partire dal mese di maggio, prese la drastica decisione di rivoluzionare la squadra, tutti, ma proprio tutti gridarono allo scandalo.
Giornalisti, opinionisti, ex calciatori della Roma e non, tifosi giallorossi e non, attaccarono duramente il presidente Pallotta e, ancor piu' di lui, il suo uomo di fiducia Baldini. Tutti gli addetti ai lavori, attraverso articoli e trasmissioni sportive, dichiararono che le scelte della società giallorossa erano a dir poco incondivisibili e incomprensibili. Non si poteva, sempre secondo il parere di questi esperti, smantellare una squadra che nel bene e nel male aveva raggiunto obbiettivi piuttosto importanti.
La dose di critiche fu rincarata, quando, durante il calciomercato, si decise di vendere il difensore centrale Manolas al Napoli di Ancelotti. Alcuni pseudotifosi, attraverso i loro profili social, insorsero contro la societa', accusando sempre il presidente Pallotta di volersi arricchire con i soldi delle cessioni dei giocatori migliori. Le cose, poi, non andarono meglio quando, dopo il netto rifiuto di Conte, accompagnato dal rifiuto di Gasperini, si punto' sul tecnico attuale Fonseca. L'idea, fu bocciata dalla maggior parte dei tifosi, dei giornalisti e anche degli opinionisti. Tutte queste persone contestavano la scelta di mettere Fonseca alla guida della Roma, perche' ritenevano che la squadra era fin troppo debole per essere guidata da un tecnico che non conosceva affatto il campionato italiano.
Oltre a questo a Fonseca si contestava il suo credo calcistico, fatto,soprattutto, di gioco offensivo e difesa alta. Tutta questa avversita' e' andata scemando da quando la Roma, con il portoghese sulla panchina, ha iniziato il suo ritiro estivo. I duri allenamenti che il neo tecnico giallorosso ha fatto svolgere ai suoi uomini durante il ritiro di Trigoria, hanno invertito un po' la rotta. Infatti quelle stesse persone che nutrivano seri dubbi sul tecnico, vedendo quegli allenamenti cosi' intensi, iniziano a ricredersi.
Allenamenti cosi', mancavano da Trigoria da un bel po' di tempo. Le cose vanno ancora un tantino meglio, quando la squadra inizia a giocare le prime amichevoli. Anche se i test non sono molto impegnativi, a causa degli avversari non proprio alla pari dei giallorossi, si nota tra gli uomini di Fonseca un certo entusiasmo che, come i duri allenamenti, mancava da Trigoria da un bel po'. Quello stesso Dzeko che era pronto con le valigie per raggiungere Conte a Milano, viene preso da quell'entusiasmo, a tal punto che a meta' agosto, decide addirittura di restare alla Roma con un rinnovo fino al 2024. Il rinnovo del bosniaco e quell' entusiasmo che mette in campo, contribuiscono a buttar giu' quella titubanza iniziale. Nel frattempo, ha inizio il campionato e le prime due gare non proprio perfette da parte dei giallorossi, fanno tornare, tra i tifosi e i vari giornalisti e opinionisti quello scetticismo iniziale. Qualcuno, addirittura, anche se non in modo del tutto esplicito, comincia a pensare ad una crisi. Lo scetticismo, pero', lascia definitivamente il posto all'euforia e all'entusiasmo dopo la gara di domenica scorsa contro il Sassuolo.
La Roma vista domenica, ha fatto nascere nelle stesse persone che non credevano affatto in questo progetto un ottimismo impensabile. Addirittura, durante un intervista, l'ex giallorosso Scarnecchia, ha dichiarato che questa Roma puo' tranquillamente competere per il secondo posto. Una bella differenza tra la Roma d'inizio estate e quella di oggi! Anche l'ex capitano giallorosso Francesco Totti, durante una sua intervista ha toccato l'argomento, infatti, il pupone ha dichiarato che la squadra si e' molto rinforzata con gli acquisti di alcuni giocatori, ideali per il tipo di gioco che vuole fare Fonseca.
Anche Totti si e' molto divertito durante la gara con il Sassuolo, ma questo, secondo il giocatore, non deve allontanare la squadra dalla realta'. Bisogna mantenere un certo equilibrio, non si puo' passare cosi' facilmente da momenti di buio totale, durante i quali si vuole la Roma quasi in zona retrocessione, a momenti di euforia totale che vogliono i giallorossi vincitori del campionato.
Bisogna certamente avere fiducia nella squadra e, quindi nel tecnico, cercando di sostenerli nei momenti piu' duri e condividere i momenti piu' belli. Questi picchi cosi' marcati di certo non aiutano ne' il tecnico ne' gli stessi giocatori.