Sono passate solo poche ore da quando secondo la stampa si era creato un giallo per l'infortunio rimediato da Tammy Abraham durante la gara tra l'Inghilterra e l'Ungheria. Come prova di questo giallo, la stampa italiana aveva, udite udite, il ritardo di Abraham nel rientro a Roma. Secondo i giornali, questo ritardo era dovuto al fatto che l'infortunio di Abraham fosse molto più grave e lui avrebbe preferito farsi dare un'occhiata prima dallo staff medico inglese. Abraham, che sarebbe dovuto rientrare nel pomeriggio di ieri, è rientrato in serata, subito ci sono stati gli esami strumentali a Villa Stuart, che alla fine, fortunatamente, hanno rilevato solo una contusione alla caviglia.
L'infortunio quindi è stato solo un grande spavento, tanto che, addirittura, si ipotizza l'impiego di Abraham contro la Juve sin dal primo minuto. Certo che, se realmente fosse accaduto tutto quello che i giornali hanno scritto, i medici inglesi sono davvero dei gran portento, avrebbero curato in solo poche ore un infortunio che secondo la stampa poteva tener fermo Abraham per circa un mese. La cosa peggiore è che per l'ennesima volta la stampa spara a zero su argomenti che ignora totalmente e nemmeno, poi, chiede scusa.
Quando si tratta di creare degli allarmismi i giornalisti italiani sono imbattibili, quando, però, c'è da parlare di mosse importanti messe a segno dalla dirigenza giallorossa, non si legge niente, nemmeno un misero articoletto.

In queste ultime settimane il General manager, Tiago Pinto, si è dato molto da fare per rinnovare il contratto di Pellegrini e, ora, si sta concentrando su Mancini e Zaniolo. Mosse che, a mio avviso, rilevano la volontà della proprietà giallorossa di mantenere i giovani più talentuosi per creare una grande squadra. Altri club, tipo il Milan, ultimamente sta facendo esattamente l'opposto, lasciando partire a zero i giovani, vedi Donnarumma, Calhanoglu, forse Kessie, Calabria, per poi mettere sotto contratto Ibrahimovic 40 anni, infortunato da mesi, Giroud 35 anni, Mirante 37 anni.
Non credete, cari i miei giornalisti, che quantomeno dobbiate chiedere scusa per le continue sciocchezze che scrivete sulla Roma e chiedere scusa per le continue omissioni sulle cose giuste fatte sempre dalla Roma?