E' difficile prevedere in anticipo le mosse di mercato che una qualsiasi società possa fare nel corso della successiva sessione di acquisti e cessioni. Tuttavia, a rigor di logica, si può avere l'intuizione giusta e magari prevedere in maniera esatta alcune operazioni di mercato. In questo articolo si cerca di ipotizzare, seguendo un ragionamento, sulle possibili operazioni di mercato che il Milan in vista della prossima annata può in qualche modo portare a termine.

Ovviamente molto verrà influenzato dai risultati ottenuti durante questa stagione, ma ovviamente le società si muovono già da adesso per rinforzarsi in vista della prossima annata.  Cominciamo con il dire che chi scrive personalmente crede che il tempo delle spese folli è finito. Sono certo non ci saranno spese particolarmente esose, per intenderci l'epoca dei 180 mln per Mbappé e i 222 mln per Neymar Jr da parte del Psg è finita. Ma credo stia anche per finire, perlomeno in Italia, l'epoca dei 30 mln di euro netti di ingaggio a Cristiano Ronaldo. Si andrà verso un periodo di maggiore sobrietà economica delle spese, visto anche il periodo che si sta attraversando con la pandemia e la crisi economica che si susseguirà anche nel calcio. Le spese, anche importanti, probabilmente ci saranno, ma in tono leggermente minore. In linea generale tuttavia ci sarà un ridimensionamento nelle spese tra ingaggi e cartellini. E credo in Italia sicuramente assisteremo a grandi scambi, intuizioni, ma poche follie se non nulla rispetto ad altri campionati come quello inglese.

Non sono certo che Ibrahimovic, anche con la Champions League resti l'anno prossimo al Milan. 40 primavere sono tante e a prescindere se resterà o meno, va considerato a mezzo servizio. La Champions League ha un livello di intensità e di difficoltà maggiore rispetto all'Europa League, e con la Champions il livello qualitativo della rosa va alzato e la rosa va allungata. Ibra non giocherebbe tante partite se resta, come già è accaduto questo anno, e credo che una sua permanenza non cambierebbe il fatto che due innesti, nello scomparto attaccanti d'area, vada fatto a prescindere dalla sua permanenza. Mandzukic non è certo neanche lui che resti. Se dovesse fare bene potrebbe restare e essere considerato anche attaccante esterno.

Se i campionati si vincono con le piccole, le coppe europee si vincono con le grandi. Spesso e volentieri è così. E il coefficiente di difficoltà nell'affrontare competizioni come Serie A, Champions League e Coppa Italia, aumenta in maniera esponenziale rispetto all'affrontare la Serie A, l'Europa League e la Coppa Italia. Il Milan può andare in Champions raggiungendo una della prima quattro posizioni in Serie A oppure vincendo l'Europa League. Obbiettivo arduo, in Europa League il Milan agli ottavi affronterà l'insidioso Manchester United.Vecchi sapori indimenticabili, sembra una sfida da Champions, con una squadra, il Manchester United, che ha avuto un percorso di caduta e rinascita simile a quello che sta avendo il Milan. Sembrano come Italia e Grecia, una razza, una faccia. Milan e Manchester United, diavoli rossoneri vs red devils. 

Una operazione di mercato che sembra possibile ma del quale non sono usciti rumors può essere uno scambio Bennacer per Icardi. Bennacer ha una clausola di 50 mln. Una clausola significa che quel calciatore è sul mercato per la cifra inserita nella clausola. Su Bennacer ci sono diversi club e il Milan nel suo ruolo ha fatto un investimento importante su Tonali. Su Bennacer c'è anche l'interesse del Psg. Nel club francese gioca Mauro Icardi che è stato spesso in passato accostato al Milan in passato. Gioca per modo di dire. L' Argentino classe 1993 non è un titolare nel Psg, specie dopo la consacrazione di Moise Kean. Il calciatore italiano è in prestito al Psg dall'Everton. Il club francese vuole tenerlo ma per riscattarlo occorrerà un importante sacrificio economico. Icardi, con la sua compagna manager Wanda Nara, non ha mai fatto mistero di amare Milano e di volere tornare a vivere in Italia e a Milano. Ovviamente Icardi dovrà abbassarsi anche l'ingaggio visti i circa 10 mln netti che percepisce dai francesi. Secondo l'Equipe Icardi prende 9.2 mln netti. Al Milan al massimo prenderebbe 6-7 mln netti, non oltre. Considerato che al Psg riscalderebbe ancora la panchina per molto tempo, non è utopia pensare che possa leggermente abbassare il suo ingaggio per tornare in Italia nel Milan, dove troverebbe senz'altro più minutaggio. E' solo una ipotesi di mercato, ma lo scambio Bennacer per Icardi non sembra un qualcosa di insensato. Ha una sua logica. Ovviamente il Milan poi dovrà comunque comprare un centrocampista in più al posto di Bennacer. Da tifoso auspicherei investimenti importanti da parte di Elliott, ovviamente sempre tenendo conto della situazione attuale, ma mi auguro un grande sforzo da parte della proprietà nel massimo delle proprie possibilità. Il Milan attuale non può essere competitivo per la Champions. L'ingresso in questa manifestazione porta denaro ma anche la necessità e in un certo senso anche un obbligo morale di rinforzare in maniera notevole la rosa, soprattutto allungandola. Con la Champions bisogna avere una rosa competitiva di alto livello con almeno 18 titolari, più o meno. Richiede anche di rinforzarsi notevolmente a livello di esperienza, nell'acquisto di calciatori, nei titolari ma anche nelle riserve. La Champions League è davvero un altro mondo e richiede operazioni di mercato importanti se si vuole fare bella figura in questa manifestazione. Otàvio, Thauvin, Vina, Belotti, Pobega. Douglas Costa, Pessina. Questi sono alcuni nomi che insistentemente  girano in orbita Milan. Otàvio pare essere un nome molto caldo in entrata per l'anno prossimo per il Milan. Idem Thauvin  e Vina. Otàvio e Thauvin arriverebbero a parametro zero da Porto e Marsiglia. Classe 1995 il primo brasiliano naturalizzato portoghese, trequartista, Thauvin, classe 1993, esterno d'attacco. Castillejo sembra destinato ad essere ceduto. Dalot non verrà riscattato con molta probabilità. Brahim Diaz è una incognita. Pare che il Milan lo voglia tenere ma bisogna vedere le intenzioni del Real Madrid proprietario del cartellino e di quelle dell'allenatore che siederà l'anno prossimo sulla panchina delle merengues, se sarà Zidane o meno. Calhanoglu e Gigio Donnarumma stanno trattando il rinnovo. Un eventuale rinnovo non significa permanenza sicura. Sicuramente il Milan vorrà tenersi Gigio Donnarumma fortemente ma al momento sembra impossibile, ma con una buona offerta, non è da escludere che anche se rinnovasse, pure Calhanoglu potrebbe essere ceduto. Anche se è difficile aspettarsi così tante operazioni. La cosa più probabile è che una volta che Calhanoglu ha rinnovato, l'anno prossimo resterà in forza al Milan.  Matias Vina è un terzino sinistro uruguaiano che il Milan vuole prendere dal Pameiras come vice Theo Hernandez, il cui costo è sui 15 mln. A destra resterebbero Kalulu e Calabria. Difficile prevedere già da oggi il riscatto di Tomori, fortemente auspicabile e la situazione di Romagnoli, il cui contratto scade nel 2022 ed è assistito da Raiola. Occhio al Chelsea per il capitano del Milan. E' stato accostato più volte al club inglese, così come al Milan sono stati accostati diversi elementi del Chelsea, tra cui Ziyech e Jorginho. Tuttavia, anche qui, la cosa ad oggi più probabile sembra essere rinnovo di Romagnoli e permanenza al Milan, specie con la Champions. Poi si sa, tutto può evolvere e cambiare. Siamo sempre nel campo dei rumors e delle ipotesi. Anche il gallo Belotti è da anni che viene accostato al Milan. Il capitano del Torino, noto tifoso rossonero e grande fan di Shevchenko, potrebbe davvero essere un nome caldo per l'attacco del Milan, a maggior ragione se il Toro non dovesse salvarsi e con il Milan in Champions. Pobega sembra destinato a tornare dallo Spezia mentre Pessina, anche lui vivaio Milan, e sul quale il club rossonero ha il 50% sulla rivendita, è una incognita. Certo è che se lo chiamasse Maldini e se l'Atalanta non dovesse andare in Champions, è possibile che possa tornare in rossonero. Difficile, specialmente se continua così, che Meitè venga riscattato. E semmai fosse, non è da escludere che poi venga ceduto o inserito in qualche trattativa. Douglas Costa vuole tornare in Italia. E' stato accostato al Milan ma non sembra che il Milan possa affondare l'anno prossimo su di lui, ma non si sa mai

Ipotesi e rumors di mercato. Nulla è certo. Non è nemmeno sicuro che il Milan, con una eventuale qualificazione Champions, prosegua a giocare con il 4/2/3/1. Non è certo nulla, nemmeno che resterà Pioli, ma è alquanto probabile. E' tutto in evoluzione. Tuttavia il Milan deve cambiare molto, specie con la Champions League. Probabilmente arriveranno, anzi, quasi sicuramente, l'anno prossimo arriveranno diversi nomi non menzionati in questo articolo, ma certamente ciò che viene ipotizzato, come per esempio lo scambio Bennacer per Icardi non sembra un qualcosa di impossibile.

Uno scambio Bennacer Icardi potrebbe avere una sua logica a patto che il Milan lo sostituisca degnamente, specie con la Champions League, con un elemento che abbia anche esperienza in questa competizione. Con la Champions è importante che la società immetta in rosa anche gente che abbia esperienza nella competizione. Il Milan dovrà rinforzarsi in maniera notevole se si va in Champions League. Qualitativamente e quantitativamente.