Signori, Lucas Paquetà è un fenomeno! 

Un impatto simile di un 21 enne giunto dal Sudamerica non se lo aspettava davvero nessuno, io per primo. Negli ultimi mesi dell'anno passato, dopo l'accordo con il Flamengo, continuavo a ripetere a me stesso e agli amici milanisti di avere pazienza con Paquetà, non poteva essere già pronto per mostrare tutte le sue qualità in un campionato così tattico come la Serie A.

Al Milan però serviva una mezz'ala sinistra di qualità, non c'era tempo per ambientarsi, per conoscere il calcio italiano, Lucas è stato costretto a dimostrare fin da subito il suo enorme potenziale, proprio come fanno i fenomeni, come hanno fatto Kakà, Thiago Silva e Pato (per citare i brasiliani che hanno avuto da subito un grande impatto con il Milan).

Sempre titolare da quando è stato a disposizione di Gattuso (uno che di certo non butta nella mischia i nuovi arrivi se non vede in loro qualcosa di speciale), è riuscito ad aggiungere qualcosa di positivo in ogni partita giocata. Sicuramente c'è tanto di Rino nei suoi miglioramenti ma la predisposizione ai concetti e l'intelligenza di questo ragazzo devono essere davvero qualcosa di UNICO.

A Bergamo nonostante un Super Piatek e un grande Chala, è andato in scena un vero e proprio PAQUESHOW, leader incontrastato del centrocampo (soprattutto nel secondo tempo), giocate di alta scuola senza mai dare l'idea di esagerare, mai banale e superficiale, sempre pronto a dare qualità e imprevidibilità al gioco offensivo dei rossoneri.

Inizia la partita con un intervento (alla Bakayoko) nell'area milanista su Ilicic, a dimostrazione del fatto che il ragazzo sa anche difendere e lo fa con grandissimo spirito di sacrificio; nella prima mezz'ora arrembante dell'Atalanta, Paquetà mostra la sua grande intelligenza tattica, un brasiliano di qualità atipico che è in grado di svolgere le due fasi con risultati simili. Pochi i dubbi, può diventare una grandissima mezz'ala e a livello tattico sembra essere ancora più utile del suo predecessore Jack Bonaventura.

Nel secondo tempo (come avevo già pronosticato) il Milan alza il ritmo del palleggio, per dare qualità al gioco però deve sempre passare dai piedi del brasiliano. Sempre nel vivo del gioco, cerca lo spazio tra le linee con grande intelligenza e i suoi compagni lo servono spesso e volentieri (segno che il gruppo è consapevole delle sue qualità); poi quello che fa lui con la palla tra i piedi è semplicemente classe pura, gli avversari non gliela tolgono mai, porta a spasso metà Atalanta con giocate da fuoriclasse (ad esempio rouleta e no look nel cerchio di centrocampo a saltare tutta la linea mediana nerazzurra). Per lunghi tratti della partita è incontenibile. Prestazione fantastica.

Chiaramente per diventare un campione la strada è ancora lunga (ricordiamoci di Pato, un fenomeno ma non un campione) per ora il suo compito è quello di trascinare il Milan in Champion's League, lo sta facendo incredibilmente bene.
Il futuro ci darà chi sarà Lucas Paquetà, io ho pochissimi dubbi. Mi ricorda i grandi campioni del passato; un ragazzo introverso con la testa sulle spalle, grande abnegazione e spirito di sacrificio, un talento da mostrare al mondo. I presupposti per un diventare un campione ci sono tutti.

Mi sento però di fare un appello a tutto il mondo milanista: Paquetà è un patrimonio da salvaguardare, devono essere bravi a farlo Leonardo e Maldini, deve essere bravo Gattuso (per ora lavoro fantastico) ma soprattutto devono farlo i tifosi rossoneri. Probabilmente avrà periodi meno positivi, troverà difficoltà (magari fisiche), in quei momenti dovremo stargli tutti vicino, sostenerlo sempre come una vera famiglia rossonera. E se un giorno vorrà fare un salto più grande del Milan saremo felici per lui senza alcun rancore.

In casa Milan splendono finalmente delle stelle, da Calabria a Bakayoko, da Romagnoli a Piatek. Quella però che accende di più i sogni e le speranze dei tifosi rossoneri è sempre quella che viene dal Brasile, terra tanto cara ai milanisti in passato e che si spera lo sarà anche in futuro.

Continua così Lucas, noi già ti amiamo!