La strage del 14 agosto di Genova ha scioccato non solo il nostro Paese ma buona parte del mondo. E' accaduto qualcosa di enorme, sconcertante, la cui dimensione ancora non è stata ampiamente compresa.

Sabato sarà lutto nazionale. Qui nessuno ha intenzione di polemizzare. Ci mancherebbe. Ma si tratta di una constatazione della realtà. E' stato comunicato che " il presidente della Lega Serie A, viste le richieste di rinvio delle proprie partite, programmate per domenica 19 agosto alle ore 20.30, da parte delle Società Genoa e Sampdoria, in conseguenza della tragedia che ha colpito la città di Genova, e raccolto il parere favorevole da parte delle Società Milan e Fiorentina, dispone il rinvio a data da destinarsi degli incontri Sampdoria-Fiorentina e Milan-Genoa. Le date dei recuperi delle due partite verranno comunicati nei prossimi giorni nel rispetto delle norme regolamentari in vigore. In tutte le altre partite in programma per il primo turno della Serie A TIM, in memoria delle vittime di Genova, sarà osservato prima dell'inizio un minuto di silenzio e le squadre scenderanno in campo col lutto al braccio."

Quanto è accettabile tutto ciò? Che il principale sport del Paese non si fermi tutto o che almeno e come minimo  nella giornata del lutto nazionale non si fermi? Invece scenderanno in campo alcune squadre come se niente fosse ma solo con una fascia con in lutto al braccio. Come si può?