Avvete mai sentito dire dai bambini dire il loro sogno? Avete presente quando noi giovani raggiungiamo i nostri obiettivi dopo anni di sacrificio ? Si, io ne ho sentito parlare, oggi in questa rubrica "Storie di calcio" vi racconterò l'incredibile storia di N'golo Kantè, giocatore francese di origine maliane che avuto un passato difficile e un futuro da grande campione. Kantè nasce a Parigi il 29 marzo 1991 dove cresce in un piccolo sobborgo della capitale francese insieme ai suoi fratelli e sorelle. All'età di 7 anni si troverà a sopravvivere e a lavorare, era il 12 luglio del 1998 e in quell'anno la Francia di Zinedine Zidane si laureo campione del mondo per la prima volta nella storia. Infatti, N'Golo faceva come mestiere lo spazzino, andando a raccogliere rifiuti per strada e per lui la sua vita sarà non sarà facile perchè la sua famiglia viveva in condizioni disperate e la madre guadagnava molto poco, in quella nazionale appena diventata campione del mondo non c'era solo Zidane ma anche grandi giocatori che abbiamo visto in passato e anche in Serie A tra cui: Thuram, Vieira, Djorkaeff, Desailly, Deschamps.

Nel 1999 entrò a far parte di una piccola squadra che si trovava in periferia della capitale il Suresnes, è instancabile nella corsa, ha una grande visione di gioco e una intelligenza tattica ed anche molto abile nel recuperare palloni, di ruolo era centrocampista e iniziò a vincere alcuni trofei, un destino che sembrava condannarlo nel più buio totale. All'età di 11 anni si ritrova a gestire un ruolo impegnativo, perchè muore il padre e come avevo detto all'inizio la madre non guadagnava tanto nel fare le pulizie ma non riusciva mai a perdere quel suo sorriso. Rimane per 9 anni in quella squadra nella periferia della capitale, venendo anche scartato dalle altre squadre francesi come il Rennes, Lorient, Sochaux, Beauvais e Amiens. Nel 2010 all'età di 20 anni entra a far parte delle giovanili del Boulogne squadra che lanciò Franck Ribery e che si trovava nella quarta divisione francese, il club non offre alloggi ai giocatori e N'Golo si ritrovò a dormire in un dormitorio della scuola per meccanici ed elettricisti e nella stagione 2012/2013 esordì in prima squadra dove colleziona 38 presenze segnando 3 reti e nella stagione successiva si trasferì al Caen che nel frattempo limitava in Ligue 2 (seconda divisione francese) dove gioca 38 partite segnando 2 reti facendo portare così alla squadra francese in Ligue 1. Vi rimane per un'altra stagione riuscendo a segnare 2 reti nelle 3 partite giocate della prima divisione francese, in totale collezione 75 presenze e 4 goal segnati. La sua più grande svolta arriverà nell'estate del 2015 quando venne ceduto al titolo definitivo al Leicester (che in quell'anno era allenata da Claudio Ranieri) per 9 milioni di euro. Il suo primo goal in Inghilterra lo segnerà il 7 novembre in casa contro il Watford e in quell'anno sarà protagonista insieme a Vardy, Mahrez e così via di un'annata storica che molti tutti ricorderanno ovvero la vittoria della Premier League dove Claudio Ranieri ha scritto la storia portandola al suo primo trofeo e anche alla sua prima storica qualificazione alla Champions League e per Kantè si tratta di una favola bellissima, dalla spazzatura alla Premier e per lui si preannuncia un futuro da grande campione.

Nella stagione 2016/2017 viene ceduto al Chelsea per 36 milioni di euro, anche in quella squadra c'era un'allenatore italiano, Antonio Conte che viene dalla bellissima esperienza azzurra agli europei del 2016 e anche lì sarà protagonista di ottime prestazioni e il 25 aprile 2017 vincerà il premio come calciatore dell'anno della PFA e anche il campionato inglese, l'anno successivo vincerà la Coppa d'Inghilterra e poi l'Europa League nella stagione 2018/2019, vinta da un'altro tecnico italiano Maurizio Sarri. 4 trofei in quattro anni, che bella la favola di questo ragazzo che ha dovuto fare molti sacrifici per raggiungere poi il suo sogno di diventare calciatore, se li merita questi trofei che ha appena vinto.

Ma non è finita, il centrocampista, verrà convocato anche dalla nazionale francese da Didier Deschamps; il suo esordio avvenne il 25 marzo contro i Paesi Bassi segnando il primo goal nel giorno del suo 25esimo compleanno, verrà poi convocato anche agli europei del 2016 dove arriverà secondo e anche ai mondiali del 2018 disputati in Russia dove alzera il quinto trofeo della sua carriera, la coppa del mondo. N'Golo Kantè non ci sta a credere perchè sta facendo una carriera che era partito dal basso ed è arrivato a diventare uno dei centrocampisti più forti di tutti i tempi, ma si sa che nella vita si deve fare molti sacrifici per poi raggiungere i tuoi obiettivi. Questa storia è da prendere esempio per tutti voi che sognate di entrare a far parte in squadra di calcio inseguendo i vostri sogni.