Data la stagione, vi propongo un gioco da svolgere sotto l'ombrellone (per i fortunati in ferie) o in qualsiasi altra situazione riteniate consona: proviamo a stabilire quantitativamente una graduatoria di prestigio delle squadre di calcio europee vincitrici di almeno una competizione internazionale. Annosa, superata la fase pioneriestica del movimento, è la "questione" proposta e non è un caso che con la nascita delle leghe nazionali a girone unico, le quali per semplicità e generalità dateremo agli anni trenta, si siano moltiplicate le occasioni per la disputa di tornei internazionali, via via meno "ufficiosi" e sempre più "ufficiali": si pensi alle varie "Coppa dell'Europa centrale", "Coppa Latina" o alla più tardiva "Coppa delle Fiere", che mettevano in lizza le squadre allora più in voga (tipo il Bologna interbellico, noto come "la squadra che tremare il mondo fa") sebbene attraverso una selezione ad invito piuttosto che per un percorso di qualificazione effettivo.

Poste tali condizioni, nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale, iniziava a farsi necessaria un'associazione ufficiale che gestisse i rapporti internazionali tra le varie federazioni calcistiche e organizzasse, secondo criteri ufficiali e univocamente normati, delle competizioni internazionali: è così che, sotto la spinta delle federazioni calcistiche italiana, francese e belga nacque la UEFA, a Basilea, il 15 giugno 1954. La neonata associazione fu capace entro un anno (a partire dalla stagione 1955/56) di organizzare la competizione per club tutt'oggi più prestigiosa, la Coppa dei Campioni (oggi Champions League), seguita dal campionato europeo per nazioni (dal biennio 1958-60): la finalità di queste manifestazioni era ben chiara, ovvero stabilire quale fosse la squadra campione d'Europa, sia a livello nazionale che a livello di club. Il successo per queste nuove realtà sportive non tardò a manifestarsi, tant'è vero che a partire dalla stagione 1960/61 fu istituita la Coppa delle Coppe: sebbene la sua fondazione si debba, in origine, al Comitato della Coppa Mitropa, essa fu incorporata dall'UEFA nel 1963, grazie alla mediazione della FIGC. Alle due già in atto si aggiunse una terza competizione, denominata Coppa Uefa (dal 1971) che andava a sostituire e, in qualche modo "ufficializzare", la Coppa delle Fiere, torneo ad invito generalmente riservato a quelle squadre che avevano conseguito un piazzamento di riguardo, pur senza vincere trofei stagionali. Nello stesso lasso temporale furono infine istituite competizioni come la Coppa Intercontinentale (dal 1960 al 2004 gestita in collaborazione da UEFA e CONMEBOL, oggi rimpiazzata dal Campionato Mondiale per club, organizzato dalla FIFA) e la Supercoppa Uefa (sotto suggerimento del giornalista olandese Anton Witkamp e ufficializzata nel 1973).

Oggi, dopo quasi settant'anni di competizioni europee, abbiamo dati a sufficienza per analizzare la storia e provare a stilare, in maniera esclusivamente quantitativa, una graduatoria dei club europei che vantano almeno un trofeo internazionale ufficiale, ordinati secondo un coefficiente numerico "di prestigio internazionale": affinché si possa procedere vanno assegnati dei "punteggi" ad ogni competizione vinta che, sommati per ogni singolo club, definiscono il detto coefficiente.

Le nostre scelte sui punteggi sono queste:

  • vittoria in Coppa dei Campioni/Champions League (CL): 4 punti

  • vittoria in Coppa Intercontinentale/Coppa del Mondo per club (CM): 3 punti

  • vittoria in Supercoppa UEFA (SU): 2,5 punti

  • vittoria in Coppa UEFA/Europa League (EL): 2 punti

  • vittoria in Coppa delle Coppe (CC): 1 punto.


I criteri adottati per l'effettuazione delle scelte sono questi:

  • Ordine di prestigio coppe: CL > EL > CC. Senza grossi timori di smentita la CL viene considerata la coppa più importante, mentre si ritiene che l'EL sia più importante della CC per le seguenti motivazioni: la CC è stata inglobata nell'EL; finché le due coppe sono state distinte, in EL si qualificavano - grosso modo - le squadre che oggi si qualificano in CL (ovvero le quattro successive, non vincitrici della coppa nazionale, alla prima in classifica) mentre in CC finivano spesso squadre di minor prestigio (si confrontino gli albi d'oro delle due competizioni per avere un'idea più precisa).

  • Rapporti tra i punteggi di CL, EL, CC: si è scelto di far valere la CL il doppio della EL, e la EL il doppio della CC, in accordo alle considerazioni esposte nel punto precedente.

  • Si è ritenuto che la CM fosse un titolo più importante di EL e SU, ma meno di CL, dal momento che la squadra vincitrice della CM è a tutti gli effetti campione mondiale, benché si ritenga la CL un torneo più difficile.

  • Si è ritenuto che la SU fosse un titolo più importante di EL, dal momento che viene disputato contro il vincitore della CL.

A questo punto, albi d'oro alla mano, possiamo iniziare a fare i nostri calcoli e stilare la graduatoria in analisi.

RISULTATI

  1. REAL MADRID 87

  2. MILAN 54,5

  3. BARCELLONA 45,5

  4. LIVERPOOL 43

  5. BAYERN MONACO 34,5

  6. AJAX 30

  7. INTER 27

  8. JUVENTUS 26

  9. MANCHESTER UTD 23,5

  10. PORTO 20,5

  11. ATLETICO MADRID 17,5

  12. 12,5 Punti: CHELSEA, SIVIGLIA

  13. FEYERNOORD 11

  14. NOTTINGHAM FOREST 10,5

  15. ANDERLECHT 9

  16. 8 Punti: BENFICA, VALENCIA, BORUSSIA DORTMUND

  17. PARMA 7,5

  18. STELLA ROSSA 7

  19. 6,5 Punti: STEAUA BUCAREST, ASTON VILLA

  20. PSV 6

  21. 5 punti: AMBURGO, TOTTENHAM

  22. 4,5 Punti:  DYNAMO KIEV, ZENIT S.PIETROBURGO, GALATASARAY

  23. 4 Punti: BORUSSIA MOENCHENGLADBACH, IFK GOTHEBORG, CELTIC, OLYMPIQUE MARSIGLIA

  24. 3,5 Punti: LAZIO, ABERDEEN, MALINES

  25. 2 Punti: EINTRACHT, IPSWICH TOWN, NAPOLI, BAYER LEVERKUSEN, SCHALKE 04, CSKA MOSCA, SHAKHTAR

  26. 1 Punto: ARSENAL, GLASGOW RANGERS, PSG, WEST HAM, FIORENTINA, SAMPDORIA, WERDER BREMA, REAL SARAGOZZA, DYNAMO TBILISI, EVERTON, SPORTING LISBONA, MAGDEBURGO, SLOVAN BRATISLAVA, MANCHESTER CITY


PS: Sperando che abbiate gradito questo "divertissement", vi invito a controllare da voi i vari albi d'oro per eventuali rettifiche.