Stasera si scrive un altro capitolo della storia di questo anno calcistico, stravolto da tre mesi di stop, che ha riportato risultati clamorosi sotto molti punti di vista, le uniche a non risentirne sono Juventus e Atalanta, che hanno continuato sulla linea giusta dal momento del fermo a quello del ritorno in campo, sembra non essere mai cambiato nulla per le due compagini, ma soprattutto ha visto una ripresa del Milan di Stefano Pioli.

Proprio stasera in campo ci sarà la 'sfida delle sfide' tra Milan e Juventus, che tra gli anni '90 e 2010 si sono sempre combattute il campionato a suon di scontri epici, all'ultimo sangue, che al triplice fischio uscivano dal campo stravolte, maglia zuppa di sudore, per l'agonismo che non lasciava spazio alla alla carità, quando s'incontravano erano fuochi e fiamme, difficile vedere uno 0-0 rilassante, ma una gara che portava il cuore in gola fino alla fine.
Dal 2010 al 2020 tutto è cambiato, Silvio Berlusconi dopo 30 anni si è fatto da parte e il Milan da squadra di vertice è caduta in una disgrazia che non si meritava, soprattutto perchè chi gli ha voluto bene per oltre un trentennio, l'ha ceduta ad un ciarlatano, che non ha fatto altro che portare la barca alla deriva, salvo poi prendere il tutto e scappare in Asia, dove oggi non si sa cosa fa.
Il Milan può ancora respirare grazie al fondo Elliott, tanto che se ne assume le responsabilità in prima persona, dando la presidenza a Paolo Scaroni, che è messo lì solo per dire che c'è un presidente, ma alla fine conta meno del due di coppe quando regna denara a briscola. Il Milan le sue speranze le ha tutte su Ivan Gazidis dirigente sportivo, che arrivato grazie alla proprietà americana, sembra aver trovato la rotella mancante al meccanismo, che sembrava inceppato, bloccato a quel 2017, anche se poi il Milan di Berlusconi è finito nel 2014, tanto che gli anni a seguire in mano alla figlia Barbara è meglio non ricordarli.

Stasera quindi la sfida sarà diversa, visto che vede una Juventus sempre in testa e un Milan che stenta a giocarsi la zona Europa League da sei anni a questa parte il club rossonero non entra tra i primi quattro posti della classifica, ultima posizione di livello si ricorda nella stagione 2012/2013, con un terzo posto finale. La Juventus, consapevole della sua superiorità in rosa, stasera dovrà fare a meno del punto di riferimento Paulo Dybala in attacco e soprattutto di Matthijs De Ligt per quanto concerne la difesa, reparto martoriato dalle assenze, e che può contare soltanto di Leonardo Bonucci e Daniele Rugani, con Chiellini e Demiral fermi da quasi una stagione. Dovrebbe tornare titolare Douglas Costa al posto di Federico Bernardeschi, mentre davanti al fianco del brasiliano e di Cristiano Ronaldo l'unica punta disponibile, Gonzalo Higuain, Szczney riprende il suo posto da titolare dopo il riposo nel derby ai danni di Gigi Buffon, che si porta al primo posto delle presenze della storia della Serie A con 903 sobbalzando davanti a Paolo Maldini fermo a 902. Confermato Juan Cuadrado terzino destro, mentre Matuidi si riprende la titolarità ai danni di Adrien Rabiot, ancora scartata la carta Ramsey dal primo minuto.
Il Milan dal canto suo conterà soltanto l'assenza di Musacchio in difesa, che arriva confermatissima dopo lo 0-3 dell'Olimpico di Roma contro la Lazio con Romagnoli-Kjaer, mentre dovrebbe essere tra i convocati Theo Hernandez dato per non presente prima di ieri, anche se le condizioni sono ancora tutte da considerare prima dell'avvio della gara. Il Milan scenderà in campo pressapoco con la stessa formazione che ha battuto la Lazio, escludendo Theo Hernandez, che verrà sostituito almeno dal primo minuto con Saelemaekers. Per il resto davanti il solito Ibrahimovic come perno centrale del reparto avanzato. Pioli spera in una vittoria che lo lancerebbe in modo definitivo verso un traguardo, ancora molto complicato e difficile, che risponde al quarto posto, Atalanta, Roma e Napoli permettendo.

La Juventus stasera tenterà di portare a casa la sua quinta vittoria consecutiva, la partita non è comunque da prendere sottogamba, soprattutto per la crescita del Milan in primis, ma anche per quel tassello Rugani su Ibraimovic, tutto a mio avviso si giocherà su quel fazzoletto di terreno, visto che se lo svedesone è in forma e il difensore no, allora vedremo davvero una Juventus in difficoltà, tanto che Bonucci non raddoppia mai, e speriamo che Sarri sia consapevole di questo fattore, Ibra non va mai marcato a uomo ma a zona, altrimenti stasera vedremo più le volte che Rugani va a farfalle che altro. Forse sarà una gara da almeno 4 gol complessivi, combattuta e divertente, la Juventus non ha il gioco e stasera continueremo a vedere una gara di basso livello sotto il profilo tecnico, ma come già detto molte volte il gioco conta poco se porti a casa la vittoria.
La Juventus è più forte, dovrebbe portare a casa i tre punti, ma mai come in questa gara la certezza non è di casa. Il Milan partirà con la consapevolezza di essere meno forte, ma proprio per questo tenterà di fare lo sgambetto ai bianconeri e lanciarsi per un sogno chiamato Champions.
Sarà una gara stile anni '90-2013?