Ti starai chiedendo "Ma che vor dì 'sto titolo?"

Ti capisco. In effetti può sembrare assolutamente senza senso.

Ora ti spiego.

Scrivo questo "articolo" perché qualche giorno fa mi sono ricordato di averne scritto un altro, circa 4 anni fa.

Di che parlava? Del famoso "salto di qualità" che poteva fare la Lazio e del mancato arrivo del Loco Bielsa (lo trovate qui: https://vivoperlei.calciomercato.com/articolo/lasciate-ogni-speranza-voi-che-tifate-lazio-1)

Tra i commenti, parlando con un utente, ho scritto "[...] spero di non dover scrivere un altro articolo".

Purtroppo eccomi qua.

A 4 anni di distanza, ci troviamo allo stesso punto.

Anzi no.

Stavolta la situazione è un po' diversa.

4 anni fa avevamo chiuso un'annata pessima.

Fuori ai preliminari di Champion's.

Lazio che zoppica.

Pioli esonerato in favore di Inzaghi.

E adesso?

Adesso è un'altra storia.

Lazio vincitrice della Coppa Italia.

Lazio vincitrice della Supercoppa Italiana.

11 vittorie consecutive in Serie A.

3° posto con una gara ancora da recuperare.

Una Lazio che macina chilometri, fino al 97°.

Ho persino sentito accostare le parole "Lazio" e "Scudetto" nella stessa frase.

Non accadeva da non so quando.

E allora, te lamenti pure?

Hai ragione, adesso ci arrivo.

 

Non puoi avere una coperta corta per la Coppa dalle grandi orecchie

 

Anzi, in realtà nemmeno per quella dalle orecchie piccole.

Eh si, perché quest'anno Inzaghi ha intelligentemente mostrato, ma che dico, sbattuto in faccia alla dirigenza (e ai tifosi) il limite enorme che la Lazio ha.

Da anni.

Sto parlando della coperta corta.

E la dimostrazione del Mister si è vista in Europa League.

Inzaghi non è che in Europa abbia fatto stravolgimenti tattici, cambi di modulo o simili.

Niente di tutto questo.

Ha semplicemente fatto rifiatare i titolari e dato spazio alla panchina.

Dentro Proto, Vavro, Bastos, Jony, Cataldi, Berisha, Parolo e Caicedo.

Il risultato? L'hai visto bene.

Un disastro.

Tuttavia c'è del buono nell'essere usciti dall'Europa (prima) e dalla Coppa Italia (ahimè, poi).

C'è la possibiltà di concentrarsi sul campionato.

Una partita a settimana (recuperi e turni infrasettimanali permettendo).

Il terreno perfetto per chi, come la Lazio, ha solamente 11 giocatori titolari, e nulla più.

Ed ecco che la nostra stupenda copertina comincia ad andarci bene.

Parliamoci chiaro, e in modo oggettivo.

Acerbi è uno che può fare reparto difensivo da solo.

D'altronde si sa, chi fa da sé fa per difesa a 3.

Un centrocampo con Lucas Leiva - Milinkovic-Savic - Luis Alberto fa invidia a molti.

Correa - Immobile davanti ormai si trovano a meraviglia.

La Lazio le qualità in campo le ha e Inzaghi le sta sfruttando tutte nel migliore dei modi.

Ma poi si acciacca Luis Alberto, si gira in panchina e...

 

Gennaio, col bene che ti voglio

 

Il Mister penserà qualcosa del genere:

E mo chi metto?

E se si acciacca pure Correa? E Marusic? E Lukaku? E Cataldi?

Attualmente in panchina non esiste un cambio per Luis Alberto.

Nessuno ha il suo piede, il suo estro, la sua fantasia.

E Correa? Idem.

E Lazzari?

E Ciro?

Potrei continuare, ma ormai avrai capito.

Ma attenzione.

Un barlume di speranza.

Una scialuppa di salvataggio.

La possibilità di correre ai ripari prima che la situazione ci sfugga di mano.

Arriva il fatidico mercato di riparazione.

Arriva Gennaio.

Perfetto, una società intelligente sfrutterà sicuramente questo periodo d'oro.

L'Inter infatti, seconda in classifica, ha rinforzato la sua rosa con 2/3 acquisti di alto livello.

E la Lazio, terza in classifica, ha preso... aspè chi ha preso?

Niente.

Non "nessuno". Niente.

Nemmeno un pallone da portare a Formello.

Ho sentito di trattative con Vecino.

Saltate.

Ho sentito di trattative con Paloschi.

Saltate.

Ho persino sentito trattative con un giocatore di una società gestita dallo stesso Lotito.

Saltate.

Come fa una società a non chiudere nessuna di queste trattative resta un "Jallow".

La realtà è che la Lazio a Gennaio non si è mai mossa negli ultimi anni e non capisco il motivo.

Se stiamo messi male in classifica? Nessun acquisto.

Se stiamo messi bene in classifica? Nessun acquisto.

Che bisogna fare per sfruttare anche noi questo periodo di calciomercato?

E se stai pensando "Niente, Lotito non spenderà mai i suoi soldi" allora, se così fosse, vorrei che il Presidente ce lo dicesse chiaro e tondo.

Non mettesse in giro voci di mercato a caso.

Vorrei mettermi l'anima in pace.

Ogni anno la stessa storia.

Quest'anno però la Lazio può prendersi questo benedetto posto in Champion's.

E che succede se ce lo prendiamo?

L'anno prossimo andiamo al Camp Nou con Berisha in campo?

Ah però ci intaschiamo qualche milioncino.

 

"Tempo? Quanto tempo credi che abbiamo"

 

Ma il mercato non è ancora finito.

Ci sono ancora un paio di giorni.

Anche se ricordo solo di un "colpo" last minute (un buon Candreva dal Cesena) non si sa mai.

Lotito, non ti chiediamo tanto.

Non vogliamo Eriksen.

Non vogliamo Sanchez.

Giusto un paio di calciatori in grado di dare fiato ai titolari che Inzaghi non può rimpiazzare.

Uno coi piedi buoni per sostituire Luis Alberto.

Una seconda punta veloce per cambiare Correa.

Un attaccante per far riposare Immobile.

Vedo società prendere calciatori "buoni" a prezzi davvero irrealistici.

Non capisco perché noi certe cose proprio non riusciamo a farle.

Penso a Cutrone, a Suso, a Rodriguez e chi più ne ha più ne metta.

Tanti anni ho visto la Lazio ben messa a metà campionato,

per poi spegnersi pian piano per colpa di una forma che va scemando.

O di qualche infortunio.

È naturale.

È il normale corso delle cose.

Non puoi pretendere di avere 9 mesi in cui giocano sempre gli stessi 11,

senza che subiscano infortuni, o cali di forma.

Presidente, fa' che quest'anno non sia come gli altri.

Fai un regalo a questa Lazio.

Dalle questa maturità.

Se la merita.

Merita di diventare grande.